La vita è bella è un film del 1943, diretto dal regista Carlo Ludovico Bragaglia. –durata : 1.16. 47 +++ qualcosa sul regista : Carlo Ludovico Bragaglia… che muore a 103 anni !

 

La vita è bella è un film del 1943, diretto dal regista Carlo Ludovico Bragaglia. Scritta e diretta da Bragaglia, è una commedia sotto il segno di un ottimismo ingenuo, appena sfiorato da una vena umoristica.

 

Film | CRISTALDIFILM | La Vita è bella

 

La vita e' bella: Amazon.it: Anna Magnani, Carlo Campanini ...

 

 

Vita è Bella - Film (1943) - Foto Manifesto | iVID.it - Galleria ...

 

 

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Interpreti e personaggi::

 

 

  • Alberto Rabagliati: conte Alberto Morandi
  • María Mercader: Nadina
  • Anna Magnani: Virginia
  • Carlo Campanini: Leone
  • Gualtiero Tumiati: Luca Lucedius
  • Arturo Bragaglia: il commissario
  • Virgilio Riento: Matteo Boccaloni
  • Gildo Bocci: il fattore

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=zVtG24_0imU

 

 

Trama

Il conte Alberto ha perso le sue ricchezze al tavolo da gioco, vorrebbe suicidarsi ma viene fermato da un dottore che gli propone uno scambio, una settimana di vita con quanti soldi vuole per poi fare da cavia per un nuovo farmaco (e forse morire). Alberto accetta, morire subito o dopo una settimana non fa differenza. Durante la notte incontra Matteo, un vagabondo, e assieme arrivano in campagna a casa di due sorelle, Virginia la maggiore è una estrosa artista corteggiata dal timido musicista Leone mentre la più giovane Nadina è perito agrario e manda avanti la fattoria tutta sola. Durante la settimana il conte impara ad apprezzare la vita ma essendo uomo d’onore deve mantenere fede al patto e alla data stabilita si presenta dal dottore dove lo raggiunge anche Nadina, informata di tutto da Matteo. Quindi il dottore rivela che non c’è nessun esperimento, il suo era stato solo un trucco per far capire al giovane che “la vita è bella!”

 

da :: wikipedia 

 

 

CRITICA

“[…] Il protagonista è Alberto Rabagliati il quale riesce a trovare una fonte di seduzione non soltanto nelle grazie della sua voce, ben nota ai radioamatori, ma anche nella imbambolata cordialità del suo faccione di buon ragazzo. Naturalmente però le cose dal punto di vista del divertimento, nonostante le orecchiabili e frequenti canzoncine che il nostro Alberto ci propina, ci metterebbero maluccio, perché il soggetto è fiacchino e la regia banaluccia, se non ci fossero Anna Magnani, Virgilio Riento e Carlo Campanini che ci mettono tutta la loro buona volontà di attori comici sicuri per strappare ogni tanto qualche risata. E così, tra una canzonetta e un sorrisetto, il ilm giunge al finale senza soverchi intoppi” (D. Falconi, “Il Popolo d’Italia”, 27 giugno 1943).

 

da: 

https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/la-vita-bella/822/

 

 

 

QUALCOSA SUL REGISTA :: CARLO LUDOVICO BRAGAGLIA

 

Carlo Ludovico Bragaglia - Wikipedia

Carlo Ludovico Bragaglia in un’immagine del 1942

 

 

Quando Carlo Ludovico Bragaglia mi diede lezione di fotografia ...

 

Bragaglia Carlo Ludovico | Biografie

 

Bragaglia Carlo Ludovico | Biografie

 

Carlo Ludovico Bragaglia (Frosinone, 8 luglio 1894 – Roma, 3 gennaio 1998) è stato un regista, sceneggiatore e fotografo italiano.

 

Conservò inalterata la capacità di evadere dalle catene commerciali con La fossa degli angeli definito dal Filmlexicon il suo capolavoro.

Nel 1939 firmò Animali pazzi, secondo film interpretato da Totò e primo dei sei che la coppia realizzò insieme. Si cimentò in vari generi, anche se ebbe successo soprattutto con le commedie brillanti. Oltre a Totò, Carlo Ludovico Bragaglia diresse i più importanti attori italiani fra i quali i fratelli De Filippo (Eduardo, Titina e Peppino in Non ti pago!), Vittorio De Sica (Un cattivo soggetto) e Aldo Fabrizi (I quattro moschettieri). Abbandonò il cinema negli anni sessanta, dopo aver firmato 64 film in 30 anni di attività; nell’ultima parte della sua vita si dedicò soprattutto alla poesia.

Regista prolifico, Bragaglia portò nel cinema italiano l’amore per il nonsense e il surreale e moduli di lavoro di tipo efficientista, già comuni negli altri paesi ma ancora sconosciuti in Italia, dove il cinema continuava ad avere connotazioni artigianali.

Negli anni 50 diresse anche qualche commedia televisiva negli studi della RAI di Roma. Fu il patrigno del produttore Gianni Buffardi, che finanziò le ultime tre pellicole dirette dal regista.

 

Nel 1994, in occasione del suo centesimo compleanno, presenziò alla retrospettiva che gli fu dedicata dal Festival di Locarno. La sua ultima fatica fu un documentario sull’isola di Capri, che amò particolarmente.

 

Morì il 3 gennaio 1998, all’età di 103 anni. Riposa nel cimitero del Verano.

 

più notizie e la lista dei film nel link:

https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ludovico_Bragaglia

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