LA STORIA SIAMO NOI :: ” ANNI SPIETATI ” – REGIA di Igor Mendolia:: TORINO E MILANO-. GENOVA, LAZIO E VENETO in seguito ++ IL LIBRO — oggi è il giorno della memoria delle vittime del terrorismo–

DOCUMENTARI

Anni spietati – Una città e il terrorismo: Torino 1969-1982

di Igor Mendolia

Italia e Canada, 2008,

52’SGI (Torino)

323 attentati tra il 1969 e il 1982, 48 feriti, 26 morti. È il tributo di sangue pagato da Torino agli anni di piombo, soprattutto nel quinquennio 77-82: dall’omicidio del brigadiere Ciotta all’esecuzione delle guardie giurate Pedio e D’Alleo, senza dimenticare gambizzazioni, sequestri, incendi e sabotaggi. Torino è una città-fabbrica che vive al chiuso dietro i cancelli della Fiat, dell’Università, dei palazzi eleganti del centro.Una metropoli impaurita, che reagisce alla violenza e diventa laboratorio per la vittoria contro il terrorismo: è la città delle mille assemblee e dei grandi processi a Br e Pl.

«Anni Spietati intende ricostruire e far capire un periodo della nostra storia recente, gli anni di piombo, che dal 1969 al 1982, hanno trovato in  Torino una capitale involontaria, uno scenario preferenziale a tanti assassini e ferimenti che hanno segnato una generazione. Vuole dar voce ai protagonisti della parte giusta, i torinesi che soprattutto da sinistra avevano compreso la follia del partito armato e che agirono.»

REGIA Igor Mendolia-

SOGGETTO Stefano Caselli, Davide Valentini-

SCENEGGIATURA Stefano Caselli, Davide Valentini-

FOTOGRAFIA Genti Qafzezi

 

INTERPRETI ::  Diego Novelli, Gian Carlo Caselli, Ezio Mauro, Nicola Tranfaglia, Michele Zaffino, Dino Sanlorenzo, Ettore Boffano, Carlo Marletti, Silvio Viale, Marina Cassi, Andrea Casalegno, Elisabetta Farina.

 

SGI (Torino)

 

DA : 

https://www.fctp.it/movie_item.php?id=375

 

 

prima parte-TORINO :: 58.01

https://www.youtube.com/watch?v=mKPQ9BjlSrU

ANNI SPIETATI — MILANO — PRIMA PARTE :  58-01

https://www.youtube.com/watch?v=mKPQ9BjlSrU&t=1s

 

seconda parte – MILANO : 12.50

 

 

 

 

 

Anni spietati. Torino racconta violenza e terrorismo

Stefano Caselli,Davide Valentini

Editore: Laterza
Collana: I Robinson. Letture
Anno edizione: 2011
In commercio dal: 19 maggio 2011
Pagine: 193 p., Brossura
15 euro

Descrizione

 

Non c’eravamo e ce lo siamo fatto raccontare. Dai testimoni e dai protagonisti, ma soprattutto dal narratore più sincero, l’unico a possedere una memoria a tre dimensioni: la città, Torino, che c’era e quelle storie le ha conservate, nascoste tra i muri e l’asfalto. Un viaggio immaginario visivo e tattile, alla ricerca dei segni sulla pietra, di fronte alla vetrina sfavillante di un bar o nell’androne di un condominio. Chiudi gli occhi, li riapri di scatto e la città si ripresenta sotto le sembianze perdute degli anni Settanta, fino a che, a una a una, riemergono le storie di chi subì la più grande delle ingiustizie: non poter invecchiare.

 

Torino, quartiere San Paolo. Accanto alla via intitolata all’eroe della Resistenza Paolo Braccini c’è via Francesco Millio; è una strada anonima come tante, più brutta che insignificante, attorniata da condomini in stile anni ’50. Ci sarebbe davvero poco da dire su via Millio, se non fosse per quella ammaccatura circolare al centro della saracinesca metallica di un negozio. È lì, immobile, dal 9 marzo 1979. Quel giorno in via Millio – durante una sparatoria tra un commando di Prima linea e una pattuglia di polizia – esplosero sessantaquattro pallottole: una trafisse il torace di Emanuele Iurilli, studente di diciotto anni. Morì per caso, mentre stava rientrando da scuola. Quella di Emanuele lurilli è una delle tante cicatrici incise nei muri di Torino. Quella di Emanuele è solo una delle tante cicatrici incise nei muri di Torino. Anni spietati è un viaggio nella memoria nascosta per le strade di Torino, un racconto per luoghi della serie inattesa di mutamenti che possono toccare una città: austera ‘company town’ nel 1967, in lotta nell’autunno 1969, indifferente o distratta di fronte alle prime azioni di guerriglia urbana nella prima metà dei Settanta, atterrita e militarizzata tra il 1977 e il 1979 e – infine – artefice di una coraggiosa reazione. A Torino si celebra il ‘processone’ ai capi storici delle Brigate Rosse, a Torino si elabora la vittoria nazionale contro il terrorismo. In fondo, è una storia a lieto fine.

Anni spietati – Milano – terza parte :  14.31

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