L’Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo (film completo ITA)– dal romanzo omonimo autobiografico di Renata Viganò, 1949 –2.07.05

 

Ingrid Thulin, Stefano Satta Flores, Michele Placido, Aurore Clément, Ninetto Davoli, William Berger, Flavio Bucci, Ron, Alfredo Pea, Aldo Reggiani, Eleonora Giorgi, Massimo Girotti, Johnny Dorelli, Gino Santercole, Dina Sassoli, Bruno Zanin, Piero Anchisi, Mario Bardella, Joan Peter Boom, Manfred Freyberger, Gabriella Giorgelli, Laura Lenzi, Antonio Piovanelli, Agla Marsili, Paolo Viola, Roger Worrod, Otello Prati, Giovanni Brusatori, Sergio Serafini, Ornella Muti…

 

 

 

Trama

Agnese è una donna di mezza età di Comacchio che vive con suo marito Palita, membro della Resistenza. Un giorno il marito viene deportato in un campo di concentramento, dove morirà. Rimasta sola, Agnese decide di aiutare i compagni del marito portando cibo, informazioni, armi e notizie da un paese all’altro: diventa così una staffetta partigiana. La sua vita prosegue così per sei mesi, ma un giorno un soldato tedesco uccide per gioco la sua gatta nera: la notte stessa, Agnese lo colpisce spaccandogli la testa con il calcio di un mitra e lasciandolo per morto.

Agnese deve scappare e perciò entra a far parte della vita clandestina della Resistenza, divenendo “mamma Agnese”: prepara pasti per partigiani, controlla che ci siano provviste per tutti, esegue lavori casalinghi, per non farsi notare dai tedeschi e per non essere uccisa. Quando, nell’ultimo duro inverno, un gruppo di partigiani viene tradito e decimato in uno scontro a fuoco da soldati tedeschi appostati lungo il percorso che dovrebbe portarli oltre le linee, Agnese disobbedisce al Capo nascondendo in casa i superstiti.

I partigiani non sono ben visti dalle persone e sottovalutati anche dalle truppe amiche e, dopo la disfatta della battaglia partigiana, Agnese ritorna ad operare come staffetta ma, durante un rastrellamento, viene riconosciuta dall’ufficiale del soldato che lei credeva di aver ucciso e che invece aveva solo ferito e viene da lui uccisa.

 

 

CRITICA

da :: https://www.nientepopcorn.it/film/lagnese-va-a-morire/

Dal romanzo Premio Viareggio del ’49 di Renata Viganò, uno di quei libri che si fanno leggere nelle scuole per spiegare cosa sia stata la Resistenza, Montaldo trae un film pacato ma emozionante, con una regia tradizionale ma pulita ed una malinconica fotografia adatta a tutte le stagioni.É una trasposizione fedele, senza che il regista la inquini con inopportuni orpelli stilistici, e pertanto va giudicata come tale, con molta semplicità.La pellicola si regge quasi completamente sull’interpretazione credibile di Ingrid Thulin, una protagonista calma e dimessa, accompagnata da un gruppo di teste calde tra cui spicca il Tom interpretato da un giovane Michele Placido.Tra gli attori secondari nomi noti – presenti, passati e futuri – del cinema e della musica italiani: Massimo Girotti, Ninetto Davoli, Johnny Dorelli e il giovane Rosalino Cellamare meglio noto come Ron.

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