SALISBURGO 2014 –DAL ” DON GIOVANNI ” DI MOZART :: LA’ CI DAREM LA MANO –ATTO PRIMO, – SCENA NONA- ILDEBRANDO D’ARCANGELO E VALENTINA NAFORNITA –5.44 –TESTO RECITATIVO E CANZONE ++ IMMAGINI

Librettista: Lorenzo Da Ponte

Prima esecuzione: 29 ottobre 1787, Teatro degli Stati di Praga, Praga, Repubblica Ceca

 

Estates Theatre, Prague cropped.jpg

Il Teatro degli Stati di Praga (in ceco: Stavovské Divadlo) è uno storico teatro d’opera boemo in stile rococò, tra i più antichi e famosi di tutta l’Europa.

 

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Salisburgo 2014: Don Giovanni

 

Don Giovanni: Ildebrando d’Arcangelo

Il Commendatore: Tomasz Konieczny

Donna Anna: Lenneke Ruiten

Don Ottavio: Andrew Staples

Donna Elvira: Anett Fritsch

Leporello: Luca Pisaroni

Masetto: Alessio Arduini

Zerlina: Valentina Nafornita

Regia: Sven-Eric Bechtolf

direttore : Christoph Eschenbach

 

 

 

 

atto primo

Scena nona

Don Giovanni e Zerlina.

Recitativo secco

DON GIOVANNI

Alfin siamo liberati,

Zerlinetta gentil, da quel scioccone.

ne dite, mio ben, so far pulito?

ZERLINA

Signore, è mio marito…

DON GIOVANNI

Chi! Colui?

Vi par che un onest’uomo,un nobil cavalier,

qual io mi vanto,possa soffrir che quel visetto d’oro,

quel viso inzuccherato,da un bifolcaccio vil sia strapazzato?

ZERLINA

Ma, signor, io gli diedi

parola di sposarlo.

DON GIOVANNI

Tal parola non vale un zero.

Voi non siete  esser paesana:

un’altra sorte vi procuran quegli occhi briconcelli,

quei labbretti sì belli,quelle ditucce candide e odorose…

parmi toccar giuncata e fiutar rose.

ZERLINA

Ah… non vorrei…

GIOVANNI

Che non vorreste?

ZERLINA

Alfine ingannata restar.

Io so che rado colle donne voi altri cavalieri siete onesti e sinceri.

DON GIOVANNI

Eh, un’impostura della gente plebea!

La nobiltà ha dipinta negli occhi l’onestà.

Orsù, non perdiam tempo: in questo istante io vi voglio sposar.

ZERLINA

Voi!

DON GIOVANNI

Certo, io. Quel casinetto è mio: soli saremo,e là, gioiello mio, ci sposeremo.[

.DON GIOVANNI

Là ci darem la mano,là mi dirai di sì.

Vedi, non è lontano:partiam, ben mio, di qui

.ZERLINA

(Vorrei, e non vorrei…mi trema un poco il cor..

.Felice, è ver, sarei;ma può burlarmi ancor.)

DON GIOVANNI

Vieni, mio bel diletto!

ZERLINA (Mi fa pietà Masetto.)

DON GIOVANNI

Io cangerò tua sorte.

ZERLINA (Presto non son più forte.)

ZERLINA E DON GIOVANNI

Andiam, andiam, mio bene, a ristorar le pene d’un innocente amor!

(vanno verso il casino di Don Giovanni, abbracciati)

 

http://www.librettidopera.it/zpdf/dongiov.pdf

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