ANSA.IT — 6 FEBBRAIO 2020—18,31
Merola: ‘Teppismo su bimbo italo-cinese’
‘Aggressione razzista. Non c’entra il Coronavirus ma civiltà’
“Ho saputo di un gravissimo, intollerabile, episodio accaduto a un bambino di 11 anni italiano di origine cinese, di cui ho informato il Questore. Un’aggressione teppistica a sfondo razzista da parte di alcuni ragazzi che hanno insultato e spintonato il bambino colpevole solo di avere origini cinesi. Per fortuna il bimbo non si è fatto male. Qui non c’entra il coronavirus, c’entra la civiltà”. E’ quanto denuncia, in un post sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Bologna, Virginio Merola. A giudizio del primo cittadino “episodi simili si stanno purtroppo ripetendo a Bologna come altrove e si aggiungono ad altri, di questi giorni, sempre a sfondo razzista. Più grave ancora, in questo episodio, è il fatto che l’aggressione abbia visto come autori altri ragazzi”. Quindi, chiosa Merola, “la mia sincera solidarietà al bambino e alla sua famiglia. Sono pronto, se lo vorrà, a incontrare la famiglia di questo bambino. Così come ho intenzione di andare dove sarà opportuno a cominciare dalle scuole”.
Mi sembra importante non fare passare sotto silenzio questi episodi di stupidità. L’ignoranza, che genera spesso cattiveria, è il nemico principale. Della sua diffusione si deve temere, come ha ben evidenziato il murale in piazza Vittorio a Roma.