ANSA.IT — 5 FEBBRAIO 2020
Parte revisione Patto Ue, obiettivo crescita
Ha ridotto rischi ma non debiti. Gentiloni, regole più semplici
Le regole Ue di bilancio hanno in parte aiutato la correzione degli squilibri e aumentato la difesa contro gli shock, ma allo stesso tempo il debito resta elevato in alcuni Paesi e spesso l’impostazione di politica di bilancio è stata pro-ciclica. Inoltre, i conti pubblici non sono orientati alla crescita. Lo scrive la Commissione Ue nel documento che avvia la consultazione sulla revisione del Patto di stabilità e le sue successive espansioni, diventato “troppo complesso, poco trasparente e poco prevedibile”. “La stabilità resta un obiettivo ma serve ugualmente sostegno alla crescita e alla mobilitazione di enormi investimenti per combattere i cambiamenti climatici. Dobbiamo consentire politiche anti-cicliche dati i limiti che affronta la Bce”, ha detto il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni. “La complessità delle regole rende difficile spiegare ai cittadini cosa dice Bruxelles ed è una cosa che non possiamo accettare”, ha aggiunto.
Speriamo che ce lo spieghino.