Baalbek in Libano è uno dei siti archeologici più importanti del Vicino Oriente, dichiarato nel 1984 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si trova, in linea d’aria, a circa 65 km ad est di Beirut.
Oggi Baalbek (in arabo: بعلبك, Baʿlabakk) è una cittadina nella valle della Beqāʿ (in arabo: ﺍﻠﺒﻗﺎﻉ, Biqāʿ), capoluogo di un omonimo distretto libanese. Situata ad est delle sorgenti del fiume Leonte, ad un’altitudine di 1170 metri sul livello del mare, Baalbek è famosa per le monumentali rovine di alcuni templi romani risalenti al II e III secolo dopo Cristo, quando Baalbek, con il nome di Heliopolis ospitava un importante santuario dedicato a Giove Eliopolitano nella provincia romana di Siria.
Lo storico ebreo Giuseppe Flavio (I secolo) rammenta il passaggio di Alessandro Magno a Baalbek nella sua marcia verso Damasco. In epoca ellenistica, sotto il dominio dei Tolomei, sostituito definitivamente dal 198 a.C. con quello dei Seleucidi, la città fu ribattezzata con il nome di Heliopolis (“città del sole”). I sovrani tolemaici favorirono probabilmente l’identificazione del dio Baal con il dio del sole egizio Ra e il dio del sole greco Helios, allo scopo di cementare una maggiore fusione culturale all’interno dei propri territori.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Baalbek
«Baalbek è il trionfo della pietra, una magnificenza lapidaria il cui linguaggio, ancora visivo, riduce New York a una dimora di formiche. […] Lo sguardo spazia oltre le mura, fino ai ciuffi verdi dei pioppi dai tronchi bianchi; oltre ancora, al Libano scintillante in lontananza di toni violacei, azzurri, oro e rosa. E poi scende seguendo le montagne fino al vuoto: il deserto, solitario mare di pietra. Bevi l’aria vibrante. Accarezza la pietra con mano delicata. Da’ il tuo addio all’Occidente, se lo possiedi, quindi volgiti a Oriente, turista.»
(Robert Byron, La via per l’Oxiana)
TEMPIO DI BACCO A HELIOPOLIS –BAALBEK
Baalbec’, 1841, (1922). ‘The Gateway to the Great Temple at Baalbec’, 19th century depiction of Roman ruins at the ancient site of Baalbek in the Lebanon. From “Bibby’s Annual 1922”, edited by Joseph Bibby. [J. Bibby & Sons, London, 1922]. Artist David Roberts. (Photo by The Print Collector/Getty Images)
L’ACCESSO AL GRANDE TEMPIO, ARTISTA DAVID ROBERTS–BAALBEK IN LIBANO- 1922
The columns of the temple of Jupiter in Baalbek, Lebanon, engraving by R Sands after a drawing by W H Bartlett, from La Siria e l’Asia minore illustrate (Syria and Asia Minor illustrated), by Giorgio Briano, 1841, Turin. (Photo by Icas94 / De Agostini Picture Library via Getty Images)
INCISIONE DELLE COLONNE DEL TEMPIO DI GIOVE A BAALBEK, IN LIBANO DI R. SANDS DA UN DISEGNO DI W H BARTLETT DA ” SIRIA E L’ASIA MINORE ILLUSTRATE” DI GIORGIO BRIANO, TORINO 1841, DE AGOSTINI, GETTY IMAGES
CAPITELLO CORINZIO IN PIETRA DALLE COLONNE DELLE ROVINE DEL TEMPIO ROMANO — BAALBEK
TURISTI ALLE ROVINE DEL TEMPIO ROMANO CON LE MONTAGNE SULLO SFONDO–BAALBEK, LIBANO
TEMPIO DI GIOVE etc.
la neve sulle rovine dell’antica città di Baalbek
tempio di Bacco…etc.
rovine di Baalbek, Libano…
Heliopolis
Heliopolis
baalbek
Heliopolis, Baalbek
rovine del tempio di Giove, Baalbek
tempio di Giove, Baalbek
Heliopolis
tempio di Giove e di Bacco
tempio di Bacco a Baalbek
rovine del tempio di Giove –Baalbek
Baalbek, Libano
PARTI DEL TEMPIO DI GIOVE
STATUETTA DI BRONZO E PIETRE SEMI-PREZIOSE CONOSCIUTA COME LA VENERE DI BAALBEK– DA TIRO, LIBANO — III SECOLO D. C.