ANSA.IT 1° GENNAIO 2020++ 2 GENNAIO 2020 :: Capodanno, spesi per il cibo 2,4 miliardi. Saltati 74 milioni di tappi Cucinati 6 milioni di kg tra cotechini e zamponi ; A Capodanno mezzo miliardo di avanzi sulle tavole italiane Coldiretti, 8 su 10 riciclano cibo nei giorni successivi

 

ANSA.IT — ROMA —01 gennaio 2020

http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/cibo_e_salute/2020/01/01/capodanno-spesi-per-il-cibo-24-miliardi.-saltati-74-milioni-di-tappi_c370825f-a8ff-46a7-8dd7-ff4f7c258828.html

 

Capodanno, spesi per il cibo 2,4 miliardi. Saltati 74 milioni di tappi

Cucinati 6 milioni di kg tra cotechini e zamponi

 

Per il cenone di fine anno gli italiani hanno speso 2,4 miliardi di euro per i cibi e le bevande che sette italiani su dieci (71%) hanno consumato nelle case, proprie o di parenti e amici mentre gli altri si sono divisi tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ sul bilancio del cenone dalla quale si evidenzia un aumento del 14% della spesa con il ritorno a tavola dei prodotti più tipici della notte più lunga dell’anno.

Sei milioni di italiani hanno trascorso il Capodanno in vacanza per la stragrande maggioranza in Italia dove lo spumante – sottolinea la Coldiretti – si conferma come il prodotto immancabile per nove italiani su dieci (91%) che hanno fatto saltare ben 74 milioni di tappi durante le feste di fine anno, ed è seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’82% dei menu e cotechino e zampone presenti sul 67% delle tavole. Si stima che siano stati serviti – sottolinea la Coldiretti – circa 6 milioni di chili di cotechini e zamponi, con una netta preferenza per i primi. Secondo la Coldiretti durante le feste vengono fatti sparire dalle tavole circa il 90% del totale della produzione nazionale che è in gran parte certificata come Cotechino e Zampone di Modena Igp, ma si rileva anche una apprezzabile presenza di cotechini e zamponi artigianali. Per Forte anche il consumo del pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie con – continua la Coldiretti – il 66% degli italiani che ha assaggiato il salmone arrivato dall’estero, appena il 13% si è permesso le ostriche e il 15% il caviale spesso però di produzione nazionale che viene anche esportata. E per la frutta stravince quella Made in Italy a partire dall’ uva presente nel 66% delle tavole anche per motivi scaramantici mentre per il 42% resiste la ricerca dell’ esotico.

 

ANSA.IT — 02 GENNAIO 2020

http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/in_breve/2020/01/02/a-capodanno-mezzo-miliardo-di-avanzi-sulle-tavole-italiane_426324db-d475-4aba-9199-5138c1c19bbd.html

 

A Capodanno mezzo miliardo di avanzi sulle tavole italiane

Coldiretti, 8 su 10 riciclano cibo nei giorni successivi

 

 

 

Circa mezzo miliardo di avanzi di cibo sono rimasti sulle tavole dopo le feste di fine anno, nella stragrande maggioranza delle famiglie vengono riciclati in cucina anche per una crescente sensibilità ambientale ed etica.    E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che più di otto italiani si dieci (83%) dopo la grande festa mettono a casa nel piatto gli avanzi dei cenoni. Solo il 15% delle famiglie è stata oculata e dichiara che non è avanzato nulla – sottolinea Coldiretti – mentre il 2% dona in beneficenza e nessuno sostiene di buttare il cibo. Per molti continua dunque il ‘tour de force’ in cucina con polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce che sono una soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca in piu’ può essere facilmente caramellata per diventare un “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme. Recuperare il cibo è una scelta che – continua Coldiretti – fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti. Per il tradizionale appuntamento di fine anno con la tavola gli italiani – conclude l’associazione – hanno speso 2,4 miliardi di euro, il 14% in piu’ rispetto allo scorso anno. Con il Capodanno si stima che siano state stappate in Italia circa 74 milioni di bottiglie di spumante, ma durante la notte più lunga dell’anno sono stati consumati anche 6 milioni di chili di cotechini e zamponi serviti assieme a milioni di chili di lenticchie, “chiamate” secondo tradizione a portar fortuna.(ANSA

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *