VIDEO REPUBBLICA.IT / 8 DICEMBRE 2019 :: ADDIO A PIERO TERRACINA
8 DICEMBRE 2019
Addio a Piero Terracina, sopravvissuto di Auschwitz: l’ultima intervista video”Ricordo tutto di quel 16 ottobre del ’43”. L’ultima intervista video di Piero Terracina, sopravvissuto di Auschwitz, scomparso a Roma all’età di 91 anni, è di appena due mesi fa. Davanti alle telecamere di Vatican news, Terracina racconta il rastrellamento del ghetto di Roma di 76 anni fa (a cui sfuggì), l’arresto nel ’44 e la deportazione con tutta la famiglia “nell’inferno di Auschwitz-Birkenau”. Dal più grande campo di sterminio nazista, fu l’unico a tornare vivo. Dei suoi familiari non si salvò nessuno.
Video: Vatican News
L’ARTICOLO – I
Addio a Piero Terracina, tra gli ultimi sopravvissuti di Auschwitz. Il ricordo di Mattarella e Segre. ” Testimone instancabile.
https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2019/12/08/news/addio_a_piero_a-5506_la_memoria_di_auschwitz-242955371/
UNA FOTO DEL FUNERALE
II.
REPUBBLICA.IT — 8 DICEMBRE 2019
https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2019/12/08/news/terracina_belpoliti_sopravvissuti-242927278/
Pietro Terracina
Commento Shoah
Piero Terracina (a destra) con suo fratello Cesare, prima della deportazione.
Pietro Terracina, l’importanza del testimone
DI MARCO BELPOLITI
Se anche ritornerete, e racconterete quello che vi è successo, nessuno vi crederà, così dicevano le SS agli ebrei deportati negli ultimi mesi di guerra quando il Terzo Reich si stava progressivamente disfacendo davanti ai loro occhi. L’incubo di non essere creduti è quello che più ha tormentato i sopravvissuti ai campi della morte nazisti. Primo Levi ancora a Auschwitz-Monowitz, nel Lager collegato alla grande fabbrica di gomma sintetica, racconta di aver sognato d’essere tornato, d’essere finalmente nella sua casa e di parlare con sua sorella e con gli amici. Ma nel sogno-incubo la sorella si alza e se ne va. Non resta nessuno ad ascoltare le sue parole. Ancora immerso nel sonno gli sopravviene allora un dolore allo stato puro, come quello che si prova da bambini, “non temperato dal senso di realtà”. Questo hanno temuto e poi provato i reduci dai Lager nel 1945 e negli anni seguenti.
UNA FOTO COMMOVENTE DI PIERO TERRACINA