6000 sardine ha inviato 17,35…
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Grazie per il sostegno! Per esserci! Per noi è una grande emozione!
Anche ieri sera a Modena eravamo più di 7mila.
Grazie ad altri ragazzi abbiamo appena lanciato il terzo flash mob a Rimini!
Ma non ci fermiamo qui! Vogliamo continuare in altre città in modo spontaneo e con l’aiuto di tutti voi!
Se vuoi organizzare un evento nella tua città, scrivici a 6000sardine@gmail.com.
Tagga nel seguente post chi dei tuoi amici potrebbe mettere il suo entusiasmo per creare l’evento nella propria città:
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Grazie di cuore!! Rimaniamo uniti!
ansa.it — 19 novembre 2019–16,44
Flash mob sardine anche a Reggio Emilia e a Rimini
Il presidio nella città emiliana nonostante l’assenza di Matteo Salvini
mobilitazione lunedi’ a Modena
Dopo Bologna e Modena le ‘sardine’ si mobilitano anche a Reggio Emilia con un flash mob dal titolo ‘Non si Lega’ in programma per sabato nonostante non sia prevista una visita elettorale di Matteo Salvini. Nella città emiliana il leader del Carroccio ha già fatto tappa il 9 novembre scorso. L’appuntamento è per il 23 novembre alle 18.30 in Piazza Prampolini, davanti al Municipio, cuore del centro storico reggiano. A organizzare l’evento un gruppo di dieci persone tra cui Stefano Salsi, di professione comunicatore. “Abbiamo percepito la voglia di scendere in piazza anche a Reggio e di riappropriarci della nostra città – ha detto all’ANSA – Tutto ciò era qualcosa che mancava da tempo. L’obiettivo è essere in tanti, stretti come sardine e tutti col sorriso. Salvini è già stato a Reggio e sabato non ci sarà? Questo depone a nostro favore in un certo senso perché significa che non c’è una strategia, ma semplicemente la voglia di esserci”.
Domenica a Rimini, ‘un pesce palla per Salvini’ – Nuova manifestazione convocata dalle ‘sardine’ anti-Salvini in Emilia-Romagna: l’appuntamento è per domenica alle 17 alla Vecchia Pescheria a Rimini. L’evento sarà in contemporanea con la visita in città del leader della Lega che – si legge nella convocazione su Facebook – “insieme alla sua candidata ombra inaugurerà la nuova sede della Lega a Rimini, facendo passare il messaggio che la Romagna è ormai presa”. Il titolo dell’evento è ‘Rimini non abbocca (Pesce palla in arrivo)’. “Salvini e la sua macchina del marketing hanno già dichiarato che il capitan Pesce Palla verrà in piazza a ‘conoscere’ le sardine. Quindi – si spiega ancora – oltre alla vostra sardina, preparate un bel pesce palla da regalargli. E poi giù di selfie così è contento. Tutto rigorosamente in silenzio”. Anche in questo caso l’invito è a “nessuna bandiera, nessun insulto, nessuna violenza”, perché “fa più rumore un mare in silenzio che un pirata che urla”.
6000sardine facebook
6000sardine — link qui
Le piazze fanno paura.
Perché sono piene di gente.
Perché sono libere.
Perché hanno rovinato il tappeto rosso che la Lega si era steso in Emilia Romagna. Ma questo è un bene, perché vuol dire che la società civile si è risvegliata dal torpore e che non si piega. All’inizio nessuno si era accorto delle sardine. Oggi ci sono circa 40 piazze pronte a reagire spontaneamente alla retorica del populismo con la creatività e il sorriso sulle labbra.
Ma questo ha un costo.
I 4 promotori sono diffamati ogni giorno da alcuni organi di stampa e televisioni che fanno da cornice perfetta all’avanzata della destra populista. Tutti i profili facebook degli organizzatori delle piazze sono sotto assedio. Un assessore di Pianoro (Bologna) è stata minacciata di morte dopo che Salvini l’ha messa alla gogna sulla sua bacheca degli orrori, per la sola colpa di aver partecipato alla manifestazione e di essere impegnata politicamente. Una delle due promotrici di Modena (21 anni) ha dovuto oscurare tutti i suoi account ed è assediata da giornalisti, nonostante ieri il portavoce del flash mob bolognese avesse già espresso le scuse da parte delle sardine e condannato il suo post. Su twitter e facebook si moltiplicano gli account falsi che approfittano dell’immagine delle sardine per seminare odio e sminuire il potente messaggio che le piazze stanno lanciando.
Del resto chi siamo noi? Siamo semplici sardine che da un concetto semplice hanno risvegliato un grande movimento democratico che in meno di due settimane si appresta a portare decine di migliaia di liberi cittadini nelle piazze a dire NO allo schifo che viene gettato addosso all’essenza della democrazia: la partecipazione.
Diffidate dei profili fake, questo da cui scriviamo è l’unico account ufficiale.
La mail 6000sardine@gmail.com è l’unico mezzo per contattarci.
Durante il giorno dobbiamo anche cercare di lavorare e quindi scusateci se a volte le risposte arrivano in ritardo. Grazie per i numerosi messaggi di sostegno (e le richieste di aiuto) che stanno arrivando. Stiamo cercando di organizzarci per fare in modo che tutte le manifestazioni siano coerenti con il messaggio che abbiamo voluto dare.
Per tutti gli organizzatori di flash mob “6000 sardine” già organizzati: prendete contatto con noi, state attenti a esporvi, mettete profili privati, cambiate (e rafforzate) le password di tutti gli account e-mail e social e siate cauti nel rilasciare interviste a tv e stampa.
Per tutti gli aspiranti organizzatori: siete preziosi, ma proprio perché vi vogliamo bene non abbiate fretta. Prendete contatto con noi, aspettate a lanciare nuovi flash mob perché andrete incontro a un sacco di rischi e la vostra vita privata rischia di essere compromessa.
Queste sono solo alcune delle lezioni apprese in pochi giorni di partecipazione alla vita democratica del paese.
È uno schifo, lo sappiamo, ma del resto è anche colpa nostra che ci siamo svegliati così tardi.
Foto:
Piazza Grande, Modena, Italia
18 Novembre 2019
6000sardine ha aggiunto un evento.
Che bella la frase “rimaniamo uniti”! E’ proprio ciò che si deve fare.
Mi piace molto l’idea del pesce palla e delle sardine che non abboccano.
La mobilitazione delle “sardine” che non abboccano,speriamo,non sia un evento effimero.Nell’attuale crisi della sinistra è un bel segnale di risveglio,indispensabile per diffondere fiducia,da troppi anni smarrita.Sarà la presenza diffusa della gente nelle Piazze l’inizio di una nuova stagione?Per contrastare il salvinismo e l’aggressività della destra( per restare all’ambito circoscritto della politica italiana), non bastano le piazze piene.E’ importante che la” sinistra governativa” e quella ” radicale”apprendano la lezione: cessino di essere autoreferenziali,ritornino a dialogare con i cittadini,imparino una volta per sempre a parlare il linguaggio dell’unità,ad essere coerenti tra i principi e i comportamenti concreti. Recepire i messaggi delle piazze e delle nuove generazioni è un imperativo ineludibile per la sinistra variamente configurata,se vuole risalire la china….
contenta che ti entusiasmi come noi, anche se metti avanti delle ” avvertenze ” importanti “. Anche tu avrai forse vissuto ” I girotondi “…sembrava che finalmente ci fossimo svegliati e poi…tutte nuvole. Adesso c’è lo stesso pericolo, ma se per lo meno si reggesse fino alle due amministrative…sarebbe una grande cosa, non ti pare ? E’ anche, com’è stato il Movimento Studentesco, una buona scuola di democrazia, ciao chiara
Caro Domenico Mattia, se la metti così la vedo dura.
Io, per il momento, penso al giorno per giorno e spero anche che la politica se te tenga fuori, altrimenti crolla tutto.
Lasciamolo proseguire come è nato, come un colpo di testa o di genio o di pazzia , che poi tutte tre sommate fanno una sardina, sperando che cresca altrove come in emilia romagna dove è nato.
Sento già dei pericolosi distinguo.
Chiara, anch’io sono entusiasta come voi ma non ho gli occhi chiusi e neppure la memoria corta….
che dio ce la mandi buona, disse il marchese aspettando la cameriera nuova!