ansa.it – 4,22 – 28 ottobre 2019- :: Umbria, Tesei avanti di 21 punti. Bianconi al 36,8 % – Oltre un terzo scrutini, Lega primo partito con 58,5%, Pd al 23%-M5s al 7,2 % ++ ++ FANPAGE, 6,42–VEDI GLI ULTIMISSIMI DATI SOTTO

 

 

ansa.it — 28 ottobre 2019–4,22

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/10/28/umbria-tesei-avanti-di-21-punti_73946848-4a59-484d-b9ac-32a5f4b553c4.html

 

 

Umbria, Tesei avanti di 21 punti

Oltre un terzo scrutini, Lega primo partito con 58,5%, Pd al 23%

 

 

 

(ANSA) – PERUGIA, 28 OTT – Più di 21 punti di distacco tra la candidata presidente del centro destra Donatella Tesei, al 58,5%, e quello del centro sinistra Vincenzo Bianconi, 36,8, quando sono state scrutinate circa un terzo delle sezioni per le elezioni regionali in Umbria.
    Riguardo ai principali partiti la Lega è al 38,6%, Fratelli d’Italia al 9,7 e Forza Italia al 5,6. Il Pd è invece al 23% e il Movimento 5 stelle al 7,2.

 

FANPAGE- 28 OTTOBRE 2019 — 6,42

https://www.fanpage.it/politica/elezioni-umbria-i-risultati-definitivi-trionfa-tesei-la-regione-passa-al-centrodestra/

 

Elezioni Umbria, i risultati definitivi: trionfano Tesei e Salvini, Regione passa al centrodestra

Donatella Tesei è la nuova presidente della Regione Umbria: la senatrice della Lega e candidata del centrodestra unito ha vinto nettamente la sfida delle elezioni regionali contro Vincenzo Bianconi, candidato sostenuto dal patto civico tra Movimento 5 Stelle e Pd. Trionfo anche per la Lega: il partito di Matteo Salvini è il più votato, sfiorando il 40% dei consensi.

POLITICA ITALIANA 28 OTTOBRE 2019 06:42

di Stefano Rizzuti

 

 

La partita non è mai stata in discussione. Sin dai primi exit poll il vantaggio di Donatella Tesei, candidata del centrodestra unito (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), è stato netto. E alla fine per la senatrice leghista è stato un trionfo: sarà lei la nuova presidente della Regione Umbria. Le elezioni regionali in Umbria segnano una vittoria con proporzioni persino più nette del previsto per il Carroccio di Matteo Salvini e per tutto il centrodestra.

Quando devono essere scrutinate solo una quindicina di sezioni, il vantaggio di Tesei (al 57,49%, intorno ai 250mila voti) è di circa venti punti percentuali sul suo principale rivale, Vincenzo Bianconi, scelto da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in quello che è stato il primo test elettorale per il nuovo patto civico che rischia, dopo questa batosta, di essere subito archiviato. La candidata sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Tesei presidente e Umbria Civica porta, dunque, per la prima volta, la Regione Umbria nelle mani del centrodestra, espugnando una delle storiche roccaforti rosse. Bianconi si ferma al 37,52% dei voti.

L’affluenza definitiva è stata dal 64,69%, quasi il dieci per cento in più rispetto a quella segnata nelle scorse elezioni regionali, vinte da Catiuscia Marini (Pd): in quel caso votò il 55,43% degli elettori. Il mandato di Marini si è concluso con un anno di anticipo dopo l’inchiesta sulla sanità che ha colpito da vicino la Regione. Per quanto riguarda gli altri candidati alla presidenza, nessuno supera il 3%: Claudio Ricci si attesta al 2,65%, Rossano Rubicondi all’1,01%, Emiliano Camuzzi allo 0,87%, Martina Carletti allo 0,21% Antonio Pappalardo allo 0,13%, Giuseppe Cirillo allo 0,10%. Andando a vedere i dati nelle due singole province umbre ci troviamo di fronte a cifre simili, con il centrodestra che fa leggermente meglio a Terni rispetto a Perugia.

Elezioni Umbria, i voti di lista: trionfa la Lega
I dati sui voti di lista confermano quanto già era emerso in Umbria con le elezioni europee: per la Lega è stato un vero e proprio trionfo. Il partito di Matteo Salvini raggiunge il 37% dei voti ed è nettamente il primo partito. Staccatissimo il Pd, che si ferma solamente all 22,4% dei consensi. Altra novità assoluta è il terzo posto di Fratelli d’Italia, che scavalca sia gli altri partiti di centrodestra che il Movimento 5 Stelle. Fdi fa registrare il 10,4%, il M5s il 7,4%, Fi il 5,5%. Per quanto riguarda le altre liste si registra ancora: il 4% della lista Bianconi per l’Umbria, il 3,8% di Tesei presidente, il 2,1% di Umbria civica (che sostiene Tesei), l’1,6% di Sinistra civica verde e l’1,4% di Europa Verde. Nessun’altra lista ha superato il 2% dei voti.

L’importanza delle elezioni in Umbria

Per le elezioni regionali in Umbria erano chiamati a votare 703 mila elettori. Una fetta molto piccola dell’elettorato italiano, ma che mai come questa volta ha un ruolo centrale nell’ottica della politica nazionale. Si è trattato, infatti, di un test che ha sancito il sostanziale fallimento elettorale del patto civico con cui la coalizione oggi al governo nazionale si è presentato alle urne: l’alleanza tra M5s e Pd subisce un duro colpo con la netta sconfitta in Umbria, seppure difficilmente questo avrà ripercussioni sulla tenuta dell’esecutivo. Ma da subito i due alleati a Palazzo Chigi dovranno interrogarsi sull’opportunità di ripresentare una soluzione di questo genere in vista delle prossime elezioni regionali, previste in Emilia Romagna e Calabria.

Trionfa il centrodestra: esultano Salvini, Meloni e Berlusconi
Per la neo-presidente Donatella Tesei gli umbri “hanno dato una prova di grandissima maturità e di coraggio. Non era per niente facile e scontato”. Esulta il segretario della Lega, Matteo Salvini, che parla di “festa della democrazia: gli umbri hanno potuto votare”. “Avete votato – dice rivolgendosi agli elettori – e scelto la libertà a nome di 60 milioni di italiani. Perché i signori Conte, Di Maio, Renzi e Zingaretti che sono momentaneamente e abusivamente occupanti del Governo nazionale i giorni sono contati”. Salvini continua: “La sinistra aveva preso l’Umbria come il proprio laboratorio sperimentale. Lo davano come il loro fortino. Per il Pd e per il M5s è una lezione di democrazia, onestà e trasparenza che se la ricorderanno”.

Esulta anche Silvio Berlusconi, su Twitter: “Dall’Umbria dopo mezzo secolo una svolta storica: anche nelle tradizionali Regioni rosse il centro-destra unito rappresenta l’ampia maggioranza degli elettori. La nostra alleanza è il futuro dell’Italia e ha il diritto-dovere di governare il Paese”. Stesso principio espresso dalla presidente di Fdi, Giorgia Meloni: “Espugnata la roccaforte della sinistra: ora liberiamo l’Italia! Sono entusiasta della crescita di Fratelli d’Italia. Mi pare di capire che sia il partito che è cresciuto di più in assoluto. Siamo il terzo partito in Umbria. Spero che possa essere una proiezione del futuro. Abbiamo battuto i Cinque stelle, che hanno tradito i propri elettori e gli umbri. Gli hanno voltato le spalle, cosa che si appresteranno fare tutti gli italiani quando sarà il momento di votare”.

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *