ansa.it–17 ottobre 2019::: Brexit: c’è l’accordo con la Ue. Johnson, il Parlamento la voti

 

 

ansa.it–17 ottobre 2019

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2019/10/17/brexit-ce-laccordo-con-la-ue.-johnson-un-grande-nuovo-deal_3815e71a-4414-4357-8c13-4f1408497412.html

 

 

Brexit: c’è l’accordo con la Ue. Johnson, il Parlamento la voti

L’annuncio del portavoce della commissione Ue dopo una notte di trattative. In mattinata lo stop all’intesa dei leader degli Unionisti del Dup

 

 

 

Fumata bianca a Bruxelles sull’accordo per la Brexit. Lo rende noto il portavoce della Commissione Ue. Dopo una notte di trattative, dunque, c’è l’intesa sulle modalità di uscita dei britannici dalla Ue.

Il premier Boris Johnson conferma via Twitter l’annuncio: “Abbiamo un grande nuovo accordo – sottolinea Johnson -, che ci restituirà il controllo” del nostro Paese. “Ora il Parlamento deve lasciare che la Brexit sia fatta“, prosegue, confermando che il voto di Westminster vi sarà sabato durante una seduta straordinaria. “#GetBrexitDone”, conclude il primo ministro con un suo slogan.

 

Boris Johnson

@BorisJohnson

This new deal ensures that we of our laws, borders, money and trade without disruption & establishes a new relationship with the EU based on free trade and friendly cooperation.

Boris Johnson

@BorisJohnson

This is a deal which allows us to get Brexit done and leave the EU in two weeks’ time, so we can then focus on the people’s priorities and bring the country back together again.

Poche ore prima la Cancelliera Merkel aveva fatto sapere che ultimi tempi c’era stato “un chiaro movimento” in avanti e che si è si era su “una via migliore”.

In mattinata la leader unionista del Democratic Unionist Party (Dup, nazionalisti nordirlandesi), Arlene Foster, ed il suo vice Nigel Dodds hanno reso noto di non poter dare il loro sostegno all’ipotesi di accordo sulla Brexit. Senza il sostegno del Dup difficilmente il Parlamento britannico ratificherà qualsiasi accordo. Foster e Dodds hanno detto in un tweet che continueranno a lavorare con il governo per arrivare ad un accordo “ragionevole”. Ed hanno confermato la propria posizione anche dopo la diffusione della notizia sull’intesa.

Negative, quanto scontate, anche le prime reazioni delle leadership dei maggiori partiti di opposizione, dal Labour di Jeremy Corbyn ai LibDem di Jo Swinson. “L’accordo negoziato dal primo ministro sembra persino peggiore di quello di Theresa May, già rigettato a valanga” dal Parlamento, dice il leader laburista, nell’annunciare il suo no all’intesa. “Queste proposte rischiano d’innescare una corsa al ribasso su diritti e tutele“, sono “un accordo-svendita che non riunifica il Paese e che deve essere respinto”.

Poi il riferimento a un referendum bis: “Il miglior modo di risolvere la Brexit è ora ridare la parola al popolo per un voto finale“.

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *