Magritte, il falso specchio, 1928
Vado dritto al nocciolo. Il voto è stato l’espressione di tutto il parlamento salvo una sparuta schiera ( se non sbaglio una sessantina di parlamentari).
Vuol dire voto unanime?
No, non credo. Se ho seguito bene, il testo che è stato approvato ( e che sto cercando di interpretare in tutte le sue parti – piuttosto barocco e sibillino, l’azzeccagarbugli manzoniano ci si troverebbe a suo agio), non è altro che un minestrone di compromessi. E’ chiaro che mettere sullo stesso piano nazifascismo e comunismo, distinguendo poi il comunismo con lo stalinismo più varie e svariate risoluzioni paesaggistiche o nazionalistiche, è un calcio negli stinchi alla Storia.
Magritte, Il ritratto, 1935
Compreso lo stalinismo che è stato atroce e persecutorio fino alle estreme conseguenze , ma, ( paradosso?) la rivoluzione francese è stata una tenera passeggiata?
Come nasce (semplifico) la rivoluzione francese? Se ricordo bene dalla guerra del pane ( vado tutto a memoria e non sempre quella bestia è perfetta), quindi dalla povertà. E come nasce la rivoluzione sovietica? Dai servi della gleba, dalla povertà insopportabile.
Sono scintille e poi divampa l’incendio inarrestabile.
Ed in entrambi i casi la nobiltà al potere era diventata estremamente debole e corrotta.
Tutte le rivoluzioni sono violente.
Purtroppo portano atrocità impensabili in tempo di pace.
Poi segue, sempre, la restaurazione che a volte “restaura ” troppo, ma qualcosa sempre cambia ed germoglio cresce.
Questo anche in Russia diventata dopo la seconda guerra mondiale URSS.
Magritte, Questa non è una mela, 1964
Lo stalinismo non ha giustificazioni, ma non fu comunismo.
Sarò solo io ma non l’ho mai interpretato come comunismo.
E ricordiamolo :” seconda guerra mondiale”. Quel “mondiale ” vorrà dire qualcosa se vogliamo condannare le atrocità perfino peggiori , se consideriamo le possibili motivazioni.
Sto pensando a Hiroshima e Nagasaki. La prima bomba su Hiroshima – la guerra era ormai agli sgoccioli e il Giappone allo stremo – fa anche una evidente dimostrazione alla Russia della potenza USA. La seconda, un modello diverso di bomba, lo si potrebbe interpretare come un test.
Magritte, Le affinità elettive, 1933
Quindi, per equiparare le due potenze di allora che si contrapposero ( e si contrappongono ancora) per più di 40 anni successivi alla seconda guerra: da un lato l’occupazione materiale ( e spesso brutale) dell’Europa dell’est, dall’altro il tallone ( più discreto ma non meno brutale e violento) degli Stati Uniti sull’America del sud e centrale (tutt’ora in atto anche se, forse, con più moderazione).
Tutto questo piccolo sproloquio per cosa?
Forse vorrei dimostrare che questa risoluzione della UE nulla a a che vedere con la STORIA ma solo con una miserabile politica ancora non completamente chiara , se si pensa, ad esempio, alla politica illiberale di Orban che rasenta la dittatura.
p.s. ho buttato giù due righe ma vedo molta più complessità. Ci vorrei pensare ancora.