ANSA.IT — 23 SETTEMBRE 2019 :: Fioramonti, giustificare assenze per ‘proteste’ clima. Circolare a scuole che nella loro autonomia possono decidere

 

 

ANSA.IT — 23 SETTEMBRE 2019

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/09/23/fioramonti-giustificare-assenze-per-proteste-clima_f42f9288-4ee9-47e6-b9ce-b8f613d6d6eb.html

 

 

Fioramonti, giustificare assenze per ‘proteste’ clima

Circolare a scuole che nella loro autonomia possono decidere

 

 

 

 

Lorenzo Fioramonti (Roma29 aprile 1977) è un docente e politico italiano, dal 5 settembre 2019 ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel secondo governo Conte.

Dopo aver frequentato l’istituto d’istruzione superiore Edoardo Amaldi, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” con una tesi in Storia del pensiero politico ed economico moderno incentrata sul ruolo dei diritti di proprietà ed individuali in America e in Europa. Ha conseguito anche un dottorato di ricerca in Politica comparata ed europea presso l’Università degli Studi di Siena.

Fra il 1997 e il 2000 ha avuto un’esperienza come assistente parlamentare, collaborando a titolo gratuito con Antonio Di Pietro a sviluppare politiche per i giovani nelle periferie[1].

Nel gennaio 2018 viene resa nota la sua candidatura col Movimento 5 Stelle alle imminenti elezioni politiche di marzo 2018, risultando eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Roma-Torre Angela con il 36,65% dei voti.[5]

Il 12 giugno dello stesso anno l’onorevole Fioramonti è stato nominato sottosegretario presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel Governo Conte I[6]. A settembre 2018 ha annunciato di aver nominato a luglio 2018 il personaggio televisivo Dino Giarrusso suo segretario particolare, affidandogli l’incarico di coordinare la comunicazione del suo ufficio e curare le relazioni istituzionali. L’onorevole ha inoltre aggiunto di aver chiesto a Giarrusso di aiutarlo anche ad evadere le segnalazioni inviate al Ministero sulle presunte irregolarità che si verificano all’interno dei concorsi universitari[7].

Il 13 settembre 2018 il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Marco Bussetti, lo ha nominato vice ministro all’istruzione, università.

 

 

nel link, è interessante dare una lettura alla sua ATTIVITA’ ACCADEMICA

https://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Fioramonti

 

 

“In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico”. E’ quanto scrive in un post su facebook il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti.

“In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione – conclude il ministro Fioramonti – è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”.
   

 

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3 risposte a ANSA.IT — 23 SETTEMBRE 2019 :: Fioramonti, giustificare assenze per ‘proteste’ clima. Circolare a scuole che nella loro autonomia possono decidere

  1. Domenico Mattia Testa scrive:

    La protesta per la difesa di nostra madre Terra,dimenticata dalle classi dirigenti di ogni latitudine per motivi di profitto,è sacrosanta.Da almeno un cinquantennio si dibatte la questione ecologica,ma lo status del nostro pianeta,invece di migliorare,si aggrava,come constatiamo quotidianamente e, come ci informano con dati incontrovertibili i climatologi più avvertiti.Ha ragione il ministro ad essere preoccupato,ma la risposta giusta,a mio avviso,non è quella di” giustificare” l’assenza degli studenti per la legittima giornata di mobilitazione contro i potenti minimalisti e/o negazionisti,ma quella di operare che in prospettiva l’Ecologia,data la sua centralità, diventi disciplina autonoma nelle scuole,come l’Educazione civica.I giovani si preoccupano dell’habitat naturale,messo a rischio dall’inquinamento,dalla proliferazioni delle armi nucleari,dal consumismo sfrenato da una parte e dalla fame di milioni di poveri dall’altra. Il ministro,sia pure,in modo diplomatico-burocratico vuole coprire gli studenti:un eccesso di interventismo.Avrebbe fatto meglio a sorvolare.Contano la sensibilità,la motivazione e l’autonomia di scelta dei ragazzi;non servono le illuminazioni e le “giustificazioni”dall’alto.

  2. ROBERTO RODODENDRO scrive:

    pienamente d’accordo e non solo: la “giustificazione” dall’alto in qualche modo vanifica la manifestazione.
    Puro paternalismo.
    “Su, ragazzi, sfogatevi per un giorno. ma da domani, da bravi a scuola e stop, ci penseremo noi”.

  3. Donatella scrive:

    La circolare del Ministro potrebbe anche essere un primo passo per il riconoscimento ufficiale dell’importanza nella scuola del tema ecologico.

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