ANSA.IT — 28 AGOSTO 2019 — ore 16,11
Governo: Pd-M5s dialogano, nodo su Di Maio. Orlando: problema serio resta il vicepremier. Al Quirinale le consultazioni
Giornata decisiva: oggi pomeriggio i big da Mattarella
Ore decisive per per sciogliere i nodi che ancora ostacolano un’intesa tra M5s e Pd per la formazione di un nuovo governo, in particolare è da chiarire il ruolo di Luigi Di Maio e il voto sulla piattaforma Rousseau da parte del Movimento Cinque Stelle. La direzione del Partito democratico ha dato mandato a Zingaretti a dare la disponibilità nelle consultazioni a verificare le possibilità di un nuovo governo. “Resta un problema serio. Non possiamo andare in un governo in cui sia il presidente del Consiglio sia il vicepremier sono dello stesso partito”, afferma Orlando del Pd. “Mi sorprende che qualcuno sembri più essere più concentrato a colpire il sottoscritto che a trovare soluzioni per gli italiani”, ha detto Di Maio.
E’ inoltre il secondo e ultimo giorno del nuovo giro di consultazioni al Quirinale. La delegazione del PD e’ entrata al Quirinale. Il segretario Nicola Zingaretti è arrivato a piedi insieme al presidente Paolo Gentiloni e alla vicesegretaria Paola De Micheli. Al Colle anche Andrea Marcucci e Graziano Delrio.
Alle 17 è la volta di Forza Italia, alle 18 la Lega, alle 19 M5s. Il Quirinale si atterrà alle dichiarazioni dei gruppi parlamentari che sono consultati anche oggi da Mattarella. E’ quanto trapela al termine delle prime consultazioni di questa mattina.
LA DIRETTA DAL QUIRINALE