chiara:: un comizio che continua e, direi, conclude la candidatura a premier di Matteo Salvini… lui che, già, nei giorni scorsi, aveva lavorato in questo senso, un esempio su tutti è il ricevimento doppio delle parto sociali
Non direi un caso se questo comizio si è svolto a Sabaudia…
WIKIPEDIA ci aiuta a ricordare :::
La posa della prima pietra di Sabaudia venne effettuata il 5 agosto 1933 e la nuova città inaugurata il 15 aprile del 1934 da Benito Mussolini davanti a circa ventimila persone.
Fu la seconda città, dopo Littoria, ad essere voluta dal regime all’interno del territorio delle Paludi Pontine bonificate
ansa.it — 7 agosto 2019–22,02
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/08/07/governo-salvini-parla-a-sabaudia_efc4a7fb-8dd6-437e-b752-d4e511b73a18.html
Governo: Salvini parla a Sabaudia
Il leader leghista non ha ancora commentato il voto di oggi sulla Tav
Non mi uscirà mai una parola negativa su Di Maio o Conte”, ma “qualcosa si è rotto negli ultimi mesi”. Così Matteo Salvini dal palco di Sabaudia, dopo aver ricordato i risultati del governo.
“L’ultima delle cose che ci interessano è avere qualche ministero in più, qualche poltrona in più. Anzi, le sette poltrone della Lega sono a disposizione degli italiani. O si possono fare le cose oppure si torna a votare”.
“Non sono fatto per le mezze misure, o le cose si possono fare per intero e in fretta oppure star lì a scaldare la poltrona non fa per me”, ha detto Salvini dal palco di Sabaudia.
“Tenerci 7 ministeri per non riuscire a fare le cose, tutte, 100 su 100, è inutile”, ha aggiunto.
LA DIRETTA ::: LINK
https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/731941173929356/
ADNKRONOS — 7 AGOSTO 2019
https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/08/07/salvini-sabaudia-atteso-annuncio-importante_YeK8TaHTFVBCCo1adlzd8M.html
“Salvini farà annuncio importante a Sabaudia”
Pubblicato il: 07/08/2019 18:18
Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini potrebbe fare -secondo quanto apprende l’Adnkronos- un importante annuncio nel suo comizio in programma in serata a Sabaudia. Ad attendere il leader della Lega nella cittadina del litorale pontino oltre ai parlamentari e amministratori del Lazio anche i sottosegretari all’Economia Massimo Garavaglia e al Lavoro Claudio Durigon. Dopo la rottura sulla Tav al Senato, Salvini non ha rilasciato dichiarazioni: “Parlerà a Sabaudia e ci sarà una grossa notizia“, fa sapere una fonte. Tanto che molti sono stati sollecitati a raggiungere Sabaudia per ascoltare le parole del leader leghista.
Intanto, la piazza del municipio della cittadina è affollata da decine di curiosi. Per ora si affacciano ai piedi del palco, dove una gigantografia di Salvini, in giacca blu e camicia bianca, sovrastato dalla scritta ‘Prima gli italiani’ e dal simbolo della sua ‘Lega per Salvini premier’, fa da coreografia nella piazza razionalista, sotto la torre in stile ventennio, con il tricolore che sventola in cima, e le parole scalfite alla base che ricordano “Benito Mussolini capo del governo” che con la sua bonifica “questa terra volle redenta”.
A salutare la gente che arriva, il padrone di casa Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro che è di queste parti. Più in là si vede passeggiare il presidente della Commissione Bilancio del Senato, Alberto Bagnai, per ora defilato. Tanta gente del servizio d’ordine per ora poco impegnata, e la polizia che discreta, controlla la piazza, mentre in prima fila, sotto il palco, tante le telecamere di tg e tv già piazzate. Nella piazza una decina di stand, con i vessilli della Lega regionale, da quello i Alatri, a Ferentino e Maenza.
In bella vista prodotti agroalimentari del Lazio, offerti ai presenti. Nella serata ventosa,intanto risuonano le note di musica pop, con Jovanotti che canta il suo ragazzo fortunato, e poi anche Riccardo Cocciante che ricorda che “né soldi, né donne, né politica potranno dividerci mai” e il sempre presente, nelle piazze di Salvini, Vasco Rossi.
IL FATTO QUOTIDIANO DEL 7 AGOSTO 2019
Governo, ipotesi crisi: faccia a faccia tra Salvini e Conte. Attesa per il comizio del leader della Lega a Sabaudia
Dopo la spaccatura in Aula, i due vicepremier hanno scelto di non esprimersi. Secondo il Corriere della sera il leghista ha inviato un messaggio ai suoi dicendo “di non allontanarsi per le ferie”. Ma per i grillini è solo un tentativo di mettere pressione e tenere a bada la base. Il capo politico 5 stelle parteciperà all’assemblea congiunta dei parlamentari. Il leader del Carroccio ha annullato il comizio del pomeriggio, ma sarà a Sabaudia in serata
- Un faccia a faccia di un’ora con il premier Giuseppe Conte, poi la partenza per Sabaudia dove alle 21 è atteso per un comizio dove “farà annunci importanti”. Da oltre mezza giornata Matteo Salvini è in silenzio e, secondo i suoi, le parole che pronuncerà questa sera dal palco lasceranno sorpresi in tanti. L’ipotesi di crisi di governo o almeno di un rimpasto, alla luce della spaccatura sul Tav resa evidente dal voto in Senato, si rimpallano da ore. Luigi Di Maio, come confermato da fonti M5s a ilfattoquotidiano.it, non ha partecipato al colloquio, ma anche lui tace da questa mattina. Dal Carroccio non rilasciano dichiarazioni in attesa del comizio di Salvini e si sono limitati a definire “lungo, pacato e cordiale” l’incontro di Salvini con Conte. Tra gli scenari che si delineano, il più citato è quello di una riforma consistente della squadra di governo: Salvini vuole almeno due ministeri (Trasporti, Difesa e secondo alcuni addirittura Economia) e pure una rivisitazione del contratto.Il dilemma dei soci è ormai chiaro: archiviare il voto e andare avanti vivendo alla giornata, o spaccare tutto e aprire la crisi. Quello di oggi è stato un momento di passaggio fondamentale per il governo Lega-M5s. Il Carroccio ha scelto di votare con Pd e Forza Italia in sostegno della grande opera, mentre i 5 stelle sono rimasti soli a ribadire la loro opposizione. Da oggi il Parlamento inizia la pausa estiva, ma la domanda che si fanno tutti nei corridoi è se l’esecutivo potrà andare avanti senza contraccolpi.
- Di Maio si è chiuso nel suo ufficio e, hanno raccontato i suoi, “è tranquillo perché i 5 stelle hanno fatto tutto quello che potevano”.
- Un modo per ribadire il messaggio dello stesso Beppe Grillo, che per l’occasione ha rotto il suo ormai lungo silenzio: “Non avere i numeri non significa tradire”, ha scritto. Ma questa volta sarà difficile placare i malumori dentro e fuori il M5s. Per il momento Di Maio rimane in silenzio e alle 21 parteciperà all’assemblea congiunta con i parlamentari.Sul fronte del Carroccio, il clima è di mobilitazione in attesa di capire le prossime mosse del leader. Nel pomeriggio il Corriere della sera ha pubblicato il contenuto di un messaggio che avrebbe mandato ai leghisti: “Non allontanatevi per le vacanze“. Un modo per annunciare la crisi imminente? Non tutti ne sono convinti, anche perché non ha bisogno dei suoi parlamentari per rompere con i soci dell’esecutivo. Rimangono tutti in attesa: se i 5 stelle smentiscono ipotesi di rimpasto o richieste di ritorno alle urne, gli occhi sono tutti per il Carroccio e per cosa deciderà di fare il leader.L’impasse M5s e la solitudine di Luigi Di Maio che si dice “pronto a tutto”. Cresce il malumore tra i parlamentari
Per i 5 stelle il momento è molto delicato: la battaglia contro il Tav è sempre stato uno dei pilastri e veder fallire la propria mozione ora che sono al governo è stato un colpo molto duro, comunque lo si guardi. Di Maio ha voluto il voto in Aula e, ha ripetuto in queste ore, pensa che sia stata la strategia migliore per far vedere “chi davvero vuole il cambiamento”. Detto questo, dalle parti del ministero del Lavoro, la strategia è quella di aspettare. Per il capo politico 5 stelle il Carroccio non fa sul serio e non arriverà davvero alla rottura: le parole usate in Senato dal leghista Romeo che hanno sollevato “la questione politica”, vengono definite prudenti. “Se avessero voluto davvero rompere, non avrebbero usato quei toni”, è il ragionamento. Per Di Maio e i suoi, il contratto è stato violato perché “prevedeva di rivedere integralmente l’opera”, ma la speranza ora è di chiudere il capitolo e andare avanti più in fretta possibile. Neppure l’ipotesi rimpasto è in campo per il momento: “Sarà una scelta di Danilo Toninelli(ministro dei Trasporti ndr) decidere se restare o meno”, e pensano, “sostituirlo ora sarebbe solo controproducente”. Rimane la pressione molto alta dentro il gruppo. I parlamentari hanno recriminato a Di Maio la decisione di umiliarli in Aula e le voci critiche nei confronti del leader sono sempre di più. Il post dell’europarlamentare Ignazio Corrao è quello più significativo: “La Lega difende l’ancién regime. Dal governo conseguenze nefaste per il Movimento“. La decisione di esporsi così duramente, per un grillino da sempre ritenuto molto vicino ai vertici, è solo uno degli ultimi segnali di una forte crisi interna ai 5 stelle.Uno dei momenti per la resa dei conti è previsto nell’assemblea congiunta. Anche se fonti M5s garantiscono che non si parlerà della “tenuta del governo”, difficile pensare che l’agenda eviterà il tema. Intanto sulla pagina Facebook del Movimento è comparso un post che attacca il trattamento dei media di queste ore.Le carte nella mani della Lega. Salvini scrive ai suoi e annulla comizi del pomeriggio
Incassato il sì al Tav, tutti si aspettano di capire cosa intende fare il Carroccio. Il leader Matteo Salvini finora tace: non solo non ha commentato l’esito, ma ha pure annullato i comizi del pomeriggio del suo beach tour. Secondo il Corriere della sera, ha anche scritto ai leghisti un sms con una richiesta: “Non allontanatevi per le vacanze”. Per alcuni è il chiaro segnale dell’apertura di una crisi imminente, ma per altri è semplicemente l’ennesimo tentativo di mettere pressione nei soci di governo e lasciarsi aperte tutte le strade. L’agenzia Ansa parla di “un clima non di vacanza, ma di mobilitazione” nella Lega. Solo ieri sera con chi lo ha visto alla festa di Arcore il ministro dell’Interno si sarebbe mostrato pessimista sulla possibilità di andare avanti con questo governo. Negli ultimi giorni lo avrebbero irritato, in particolare, gli attacchi di Danilo Toninelli e Sergio Costa: quando ha letto che il ministro dell’Ambiente – racconta – tirava in ballo la vicenda del figlio sulla moto d’acqua è andato su tutte le furie. Da qui ad aprire la crisi di governo ufficialmente, però ancora ce ne vuole.
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Io non sono coraggiosa, però credo che a volte il coraggio serva, sia nella vita privata che in quella pubblica, una volta sperimentate tutte le vie per così dire “pacifiche”: perché ieri il PD ha votato a favore del TAV, non solo, ha votato a favore di tutte le mozioni pro-TAV, per coerenza, dicono alcuni esponenti del PD? Guarda dove si va a nascondere la coerenza! La coerenza vorremmo vederla da qualche altra parte, per qualche buona causa. Non si può e non si deve dire sempre di sì a tutto e a tutti, per paura di essere esclusi da chissà che cosa. Una posizione di fermezza verso questo governo avrebbe risollevato un po’ le sorti di questa “opposizione”, che non si vede, ma programma ( per un autunno caldo?) la mobilitazione ( di chi non ha più fiducia in loro?), quando le cose saranno ancora peggiorate. Il decreto sicurezza- bis è già pronto per le future mobilitazioni. L’unico “politico” che guarda avanti, mi spiace dirlo, è Salvini che ha già previsto le “cure” violente per le prossime ( se mai ci saranno) proteste. Aveva purtroppo ragione Nanni Moretti a dire che con questi leader la sinistra non vincerà mai. Sono passati decenni e la situazione è ancora peggiorata, dopo il passaggio distruttivo di Renzi. Forse basterebbe un po’ più di coraggio e qualche idea chiara, ma sembra che il buon senso non stia più a sinistra.