Itinerari di Vitale da Bologna. Affreschi a Udine e a Pomposa.
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Vitale da Bologna, anche noto come Vitale di Aimo de’ Cavalli o Vitale degli Equi (Bologna, circa 1310 – Bologna, 1360[1]), è stato un pittore italiano.
VITALE DA BOLOGNA, LA LOTTA DI SAN GIORGIO E IL DRAGO
UN’ALTRA FOTO, Pinacoteca Nazionale di Bologna ( WIKIPEDIA)
Un capolavoro riconosciuto è la tavola con San Giorgio e il drago (1330) della Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove la ricerca di movimento e di espressione si spinge ad una contorsione forzata del cavallo.
LA CROCEFISSIONE, Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid.
Rappresentante della scuola emiliana trecentesca, Vitale raccoglie il clima di una città legata alla cultura gotica d’oltralpe cresciuta nell’ambiente colto e internazionale della sua università, associandolo alI’espressivo, sereno e dinamico realismo della pittura e della miniatura bolognese. Attivo soprattutto a Bologna tra il 1330 e il 1357, Vitale lavorò anche a Pomposa (1351)
Il Giudizio Universale Abbazia di Pomposa
IL DUOMO DI UDINE ( CATTEDRALE DI SANTA MARIA ANNUNZIATA )
STILE : ROMANICO
COSTRUZIONE: 1236
CONSACRAZIONE: 1335
COMPLETAMENTO : SECOLO XVI
Vitale da Bologna – Esequie di san Nicolò.
Vitale da Bologna – Storie di san Nicolò. MUSEO DEL DUOMO DI UDINE
e nel Duomo di Udine, dove lasciò significativi cicli di affreschi.
CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI A PORDENONE DETTA ” DEL CRISTO ”
Autore | Godromil |
AFFRESCHI DELLA CHIESA DEL CRISTO DI PORDENONE ( LINK SOTTO, COMUNE DI PORDENONE )
COMUNE DI PORDENONE
https://www.comune.pordenone.it/it/citta/scopri/photo_gallery/chiese/chiesa-del-cristo
Attribuito alla scuola di Vitale da Bologna anche il pregevole ciclo di affreschi dipinto all’interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli, detta del Cristo, a Pordenone.
ALTRI DIPINTI DI VITALE DA BOLOGNA:::
UN’ALTRA FOTO, WIKIPEDIA
MADONNA DEI DENTI, 1345, Bologna, Museo Civico Davia Bargellini
UN’ALTRA FOTO–Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna –
DETTAGLIO, FOTO Sailko
DETTAGLIO, FOTO Sailko
UN’ALTRA FOTO DA WIKIPEDIA
NATIVITA’
CHIESA DI SANT’APOLLONIA DI MEZZARATTA- cioè
” mezza salita ” –BOLOGNA
È aperto il dibattito critico intorno alle attribuzione ai diversi artisti che realizzarono il ciclo di affreschi nella chiesa di Sant’Apollonia di Mezzaratta: gli affreschi, staccati nel 1949 e oggi conservati nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, rappresentano un momento cruciale della pittura bolognese del Trecento.
La chiesa di Santa Apollonia di Mezzaratta (conosciuta anche come Santa Maria di Mezzaratta) è una chiesa sconsacrata di Bologna che sorge a metà della salita per il colle dell’Osservanza, posizione a cui deve il proprio nome (A mezza ratta ovvero a mezza salita).
COSTRUZIONE : INIZIO XIII SECOLO
A partire dal 1292 la chiesa di Santa Apollonia fu gestita dalla compagnia laicale dei disciplinati del Buon Gesù, che si occupava dell’assistenza ai pellegrini e ai condannati a morte. Fu proprio su iniziativa di questa compagnia che la chiesa venne affrescata tra la metà del XIV e il XV. Per quest’opera furono chiamati alcuni artisti famosi come Vitale da Bologna e Simone dei Crocifissi che, insieme ai loro allievi, crearono il più importante ciclo di pittura gotica bolognese pervenutoci intatto.
Gli affreschi distaccati della controfacciata
Nonostante varie polemiche, tra il 1949 e il 1963 si procedette al distacco degli affreschi per preservali dalle infiltrazioni d’acqua. Da allora sono esposti in una sala della Pinacoteca Nazionale di Bologna in cui sono stati riposizionati come si trovavano all’interno della chiesa. Nella pinacoteca sono inoltre in mostra anche i disegni preparatori degli affreschi (sinopie) riapparsi dopo lo stacco e a loro volta rimossi.
Quattro storie di Sant’Antonio Abate–Bologna, Pinacoteca Nazionale
VITALE DA BOLOGNA, QUATTRO STORIE DI SAN ANTONIO ABATE, 1340-1345,
Bologna, Pinacoteca Nazionale
STORIE DI SAN ANTONIO ABATE, 1340-13454, BOLOGNA, PINACOTECA NAZIONALE—I, Sailko
Elenco delle opere– per gli anni a venire…da cercare
Affreschi
- Ultima cena e Santi (circa 1334) dal refettorio del convento di San Francesco a Bologna, ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna;
- Madonna del ricamo (1335-1340), Bologna, Fondazione Carisbo (in deposito presso il museo della storia di Bologna a Palazzo Pepoli);
- Storie del Nuovo Testamento, dalla chiesa di Sant’Apollonia di Mezzaratta, ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna (solitamente si attribuiscono a Vitale l’Annunciazione della controfacciata (inv. 6349, 6350), la Natività(inv. 6346, 6347), il Battesimo di Cristo (inv. 6351).
- Storie di San Nicolò (circa 1348), Udine, Cattedrale di Santa Maria Annunziata.
- frammento di Assunzione della Madonna e alcune parti delle Storie della vita di santa Maria Maddalena(1350), Bologna, Santa Maria dei Servi.
- Cristo Redentore in gloria tra angeli e santi e Storie di sant’Eustachio (1351) nell’abside della basilica di Pomposa.
- Cristo crocifisso (frammento), Bologna, chiesa di San Martino;
- Madonna col Bambino, Bologna, chiesa di San Michele dei Leprosetti.
Tavole
- San Giorgio sconfigge il drago, (1335 ca), Pinacoteca Nazionale di Bologna.
- Crocifissione, (1335 circa), Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza.
- Storie di sant’Antonio abate, quattro tavole, (1340 circa), Pinacoteca Nazionale di Bologna.
- Incoronazione della Vergine, (1340-1345), Parigi, Musée du Louvre.
- Madonna con Bambino in trono e donatori (Madonna dei Denti) (1345), Bologna, Museo Civico Davia Bargellini.
- San Clemente I papa benedicente e donatore in veste di pellegrino e San Benedetto e san Giacomo Maggiore(1345), due tavole di polittico, Bologna, Collezioni Comunali d’Arte.
- Madonna con Bambino e un san Luigi che presenta il cardinale Pasteur de Sarrats, Viterbo, Museo Civico.
- Madonna col Bambino e due santi (Madonna dell’Umiltà) (1353 circa), Milano, Museo Poldi Pezzoli.
- Incoronazione di Maria Vergine, san Tommaso di Canterbury, san Giovanni Battista e donatori, Natività di Gesù, Martirio di santa Caterina d’Alessandria (1353) polittico, Bologna, chiesa di San Salvatore.
- Adorazione dei Magi, (1353-1355), Edimburgo, National Gallery of Scotland.
- Madonna col Bambino e confratelli (Madonna dei Battuti), Città del Vaticano, Pinacoteca vaticana.
- Cristo in pietà tra i santi Antonio Abate e Cristoforo (1355 circa), Pinacoteca Nazionale di Bologna.
- Incoronazione della Vergine, Budrio, Pinacoteca Comunale (in deposito presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna).
uno lo cerchiamo subito perché è facile da trovare:::ecco !
- Madonna dell’umiltà con santa Caterina e una santa martire, Milano, Museo Poldi Pezzoli
- Madonna dell’umiltà con santa Caterina e una santa martire, Milano, Museo Poldi Pezzoli
- Madonna della Pace, Forlì, Pinacoteca civica.
Tutto molto bello, cara Chiara. Bologna tra musica e pittura si è distinta e ha dato i natali ad artisti di qualità. Grazie per avercelo ricordato. Un affettuoso saluto
Oh come sono contenta di vederti, come stai -come state ? …” Ha dato i natali ad artisti di qualità…” ::: ci sono tanti tipi di artisti, ci sono anche, per esempio, gli artisti dell’impegno politico ” nonostante tutto ” e, magari, qualcuno di questi –quizàs –è proprio nato a Bologna…?