Siamo andati a RUEIL-MALMAISON ( ILE DE FRANCE ) dove è morto il pittore coreografo LEON BAKST :: ABBIAMO SCOPERTO UN BEL CASTELLO E UNA STORIA ANCORA PIU’ BELLA DI UN MECENATE EBREO MAROCCHINO CHE SI CHIAMA : DANIEL OSIRIS IFFLA –leggete, vale la pena ! ch.

 

 

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LEON BAKST, AUTORITRATTO, EBREO RUSSO – Nasce a Grodno nel 1866 – e muore a Rueil-Malmaison,nel 1924

 

 

Rueil-Malmaison è un comune francese di 80.425 abitanti situato nel dipartimento dell’Hauts-de-Seine nella regione dell’Île-de-France.

 

 

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Strada, delle case, alberi e campanile della chiesa in background

 

 

 

Chiesa di San Pietro e San Paolo e getti d’acqua

 

 

 

 

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Le Château de Malmaison

 

 

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Chateau de Malmaison, abitazione di Napoleone e di Giuseppina

 

 

Il castello di Malmaison fu acquistato da Giuseppina Beauharnais il 21 aprile 1799, mentre Napoleone era impegnato nella Campagna d’Egitto. Si trova a Rueil-Malmaison, un comune dell’Île-de-France. Al suo rientro a Parigi, Napoleone incaricò dei lavori di restauro gli architetti Percier e Fontaine.

Il nome deriva dal latino mala mansio ed è così denominato per essere stato un rifugio di pirati nel IX secolo.

Il castello fu abitato da Napoleone e Giuseppina durante il consolato e tra il 1800 e il 1802, insieme al palais des Tuileriesdivenne sede del governo francese. Qui Napoleone concepì il famoso Codice Civile ed ebbe l’idea d’istituire la Légion d’honneur. Qui, nel periodo d’oro, si susseguivano riunioni di lavoro, ricevimenti ufficiali e privati, si davano concerti e si organizzavano balli e giochi campestri a cui prendeva parte la buona società dell’epoca.

Durante l’Impero Giuseppina continuò l’abbellimento del castello e del parco circostante e nel 1809, dopo il divorzio, vi stabilì la sua residenza definitiva. Durante questi anni, insoddisfatta delle rose che a quel tempo erano disponibili, le quali erano piccole e fiorivano solo per pochi giorni all’anno, fece piantare nei giardini della tenuta oltre duecento varietà di rose provenienti dalla Persia. Da queste venne in seguito isolata prima la Rosa tea e, successivamente, la Ibrida perenne, dai fiori doppi e rifiorenti e dalla quale discendono molte delle rose che attualmente sono in commercio. Una rosa fu chiamata in onore del castello di Malmaison, e delle sue 650 specie di rose, Souvenir de la Malmaison.[1].

Qui, il 28 maggio 1814, Giuseppina ricevette lo zar Alessandro, giunto a Parigi alla testa delle truppe della Sesta coalizione in seguito alla sconfitta e all’abdicazione di Napoleone. L’indomani un peggioramento improvviso delle condizioni di salute provocò la morte prematura di Giuseppina.

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Daniel Osiris Iffla (Bordeaux,  1825 – Parigi, 1907) è stato un mecenate e finanziere francese, proveniente da una famiglia di ebrei marocchini.

 

1896: Iffla acquista all’asta salvandola dalla demolizione, «in memoria dell’assedio di Tolone al quale suo nonno aveva preso parte»[3], la Malmaison, ex casa di campagna di Napoleone nella quale Joséphine de Beauharnais aveva abitato, dopo il divorzio, fino alla morte. Fattolo restaurare da Pierre Humbert, lo offre allo Stato francese nel 1903, donando anche allo Stato, nel testamento, la sua vastissima collezione napoleonica, per crearvi un museo per il quale aveva previsto la costruzione di un nuovo padiglione.

( segue su di lui un’altra annotazione dopo la fine dell’articolo sulle vicende del castello )

 

Saccheggiato dalle armate prussiane durante la guerra del 1870, divenne successivamente una caserma finché, acquistato nel 1896 dal mecenate Daniel Iffla, fu restituito al suo originario splendore al termine di un lungo restauro teso a restituirne l’aspetto originario. In seguito alla morte di Iffla, la Malmaison venne donata allo stato francese.

Oggi il castello è un museo nazionale e gli interni ricostruiscono fedelmente lo stato originario durante il Consolato e l’Impero napoleonico.

 

 

 

sempre su IFFLA e sempre da wikipedia:

 

Ma il monumento a cui Osiris affida la memoria di sé è il suo testamento: decine di pagine lungamente meditate, in cui si riepilogano, attraverso vari legati, le passioni civili di Osiris.

  • Erede principale ed esecutore testamentario era l’Istituto Pasteur, fondato una ventina d’anni prima, che riceveva in questo modo una donazione di circa 40 milioni di franchi-oro (circa 130 milioni di euro), la più importante che esso abbia mai ricevuto, grazie alla quale venne fondato quello che è oggi l’Istituto Curie.
  • Una rendita perpetua di 1000 franchi annui venne destinata alle città di Arcachon, Berna, Bordeaux, Ginevra, Losanna, Lione, Marsiglia e Nancy, per premiare gli allievi delle scuole comunali più meritevoli, senza distinzione di culto.
  • Alla città di Bordeaux si attribuiva un legato di due milioni di franchi finalizzato alla creazione di un bateau-soupe, una mensa per poveri sistemata in un battello apposito ancorato sulla Gironda, che si chiamerà, naturalmente, Osiris. L’Osiris, che forniva anche assistenza medica, funzionò dal 1908 al 1940, quando fu requisito dai tedeschi e poi affondato, distribuendo 14.000 pasti al mese.
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1 risposta a Siamo andati a RUEIL-MALMAISON ( ILE DE FRANCE ) dove è morto il pittore coreografo LEON BAKST :: ABBIAMO SCOPERTO UN BEL CASTELLO E UNA STORIA ANCORA PIU’ BELLA DI UN MECENATE EBREO MAROCCHINO CHE SI CHIAMA : DANIEL OSIRIS IFFLA –leggete, vale la pena ! ch.

  1. Donatella scrive:

    Bellissimo questo castello, fortunatamente salvato, per iniziativa di privati cittadini lungimiranti, dalla distruzione. Simpatica la Giuseppina delle rose.

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