REPUBBLICA DEL 7 GIUGNO 2019
Metalmeccanici, venerdì 14 giugno sciopero di 8 ore
La protesta con tre grandi manifestazioni a Milano, Firenze e Napoli. I sindacati: “Lavoro e investimenti tornino al centro dell’agenda”
MILANO – I lavoratori metalmeccanici incrociano le braccia. Fim, Fiom e Uilm hanno indetto uno sciopero di 8 ore per venerdì 14 giugno con tre grandi manifestazioni in contemporanea a Milano, Firenze e Napoli per chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il lavoro, i salari, i diritti.
La decisione – spiegano i sindacati in una nota “è determinata dalla sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro. Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro dell’agenda politica”.
IL FATTO QUOTIDIANO DEL 7 GIUGNO 2019
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/07/lavoro-sciopero-dei-metalmeccanici-il-14-giugno-si-contrastino-delocalizzazioni-manifestazioni-a-milano-napoli-e-firenze/5238333/
Lavoro, sciopero dei metalmeccanici il 14 giugno: “Si contrastino delocalizzazioni”. Manifestazioni a Milano, Napoli e Firenze
Otto ore di astensione dal lavoro indette da Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl per il prossimo venerdì nei giorni dei casi Mercatone Uno, Whirlpool, Unilever-Knorr e la cassa integrazione per 1.400 operai annunciata da ArcelorMittal nell’acciaieria di Taranto. Vista la “contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro”, i sindacati chiedono il rilancio investimenti e il sostegno all’occupazione
I metalmeccanici incrociano le braccia per 8 ore il 14 giugno per chiedere al governo di rimettere lavoro e investimenti al centro dell’agenda, oltre a misure per combattere le delocalizzazioni e il sostegno all’occupazione. E un primo segnale in vista del rinnovo del contratto nazionale in scadenza a fine anno.
Lo sciopero nazionale è stato indetto da Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl per il prossimo venerdì e prevede tre manifestazioni in contemporanea a Milano, Firenze e Napoli.
Di fronte alla “sempre maggiore incertezza sul futuro” vista la “contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro”, i sindacati chiedono il rilancio investimenti pubblici e privati e il sostegno all’occupazione.
“Il governo – scrivono Fiom, Uilm e Fim – deve adottare politiche mirate a contrastare delocalizzazioni e le chiusure di stabilimenti, a partire dal Mezzogiorno, ancora una volta, duramente colpito dalla crisi e a sostenere i buoni motivi per attrarre investimenti industriali. Vanno rafforzati i vincoli della responsabilità sociale delle imprese verso i lavoratori e il territorio”.
Un messaggio chiaro dopo i casi Mercatone Uno, Whirlpool, Unilever-Knorr e la cassa integrazione per 1.400 operaiannunciata da ArcelorMittal nell’acciaieria di Taranto.
Per i sindacati si tratta inoltre di un “appuntamento importante per rilanciare la contrattazione collettiva anche in vista del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici in scadenza a fine anno”.
Le tre manifestazioni partiranno alle 9 a Milano, Firenze e Napoli e allo sciopero parteciperanno Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Annamaria Furlan segretario generale Cisl e Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil.
A Milano il corteo partirà da Porta Venezia per arrivare a piazza Duomo, dove è previsto l’intervento di Marco Bentivogli, segretario generale Fim. A Firenze la manifestazione partirà da piazza Cavalleggeri per arrivare a piazza della Santissima Annunziata, dove è previsto l’intervento di Rocco Palombella, segretario generale Uilm. A Napoli il corteo partirà da piazza Mancini e arriverà a piazza Matteotti, dove interverrà Francesca Re David, segretaria generale Fiom.