Mappa del Laos con la localizzazione in colore blu della Piana delle giare.
YOUMANIST.IT — CULTURA– 27 GIUGNO 2018
https://youmanist.it/categories/cultura/bombe-inesplose-gioielli
nowarfactory.com
No War Factory — facebook
ecco gli anelli in versione black…su facebook !
15,00€ – 35,00€
AUTORE: REDAZIONE YOUMANIST
Bhan Naphia è un piccolo villaggio del Laos, nella Piana delle Giare. Una regione pesantemente colpita dai bombardamenti avvenuti durante la Guerra d’Indocina a cavallo degli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, che hanno disperso sul territorio una grande quantità di ordigni, molti dei quali rimasti inesplosi nei campi coltivati.
Residui di bombe che gli artigiani di Bhan Naphia hanno presto imparato a riutilizzare, riciclandone materiale utile per ricavare oggetti da usare nella vita di tutti i giorni come cucchiai, utensili per la cucina, ma anche ornamenti di vario tipo. Non a caso, i contadini che trovano nel proprio appezzamento di terra scarti di esplosivi deflagrati a suo tempo – oppure fatti detonare durante le operazioni di sminamento – li vendono alle fonderie da cui gli artigiani poi li comprano come materia prima per le loro lavorazioni.
UN GIOIELLO NO WAR FACTORY. VIA PAGINA FACEBOOK @NOWARFACTORY
Una pratica consueta e diffusa da anni che ha ispirato la creazione di No War Factory. L’azienda italiana, fondata da una coppia frequentatrice e innamorata da anni di questa area del mondo, acquista i prodotti realizzati dagli artigiani con l’alluminio trasformato dai rifiuti bellici e poi, grazie alla creatività di un orafo a Viareggio che li impreziosisce con pietre e argento, ne ricava veri e propri gioielli: collane, anelli, bracciali, orecchini, portachiavi.
Un progetto dall’alto valore simbolico, visto che da uno strumento di morte si ottengono bijou utili ad allietare la vita, e un’iniziativa che ha molti risvolti positivi per la popolazione laotiana del posto. Prima di tutto perché l’acquisto degli utensili realizzati da artigiani locali contribuisce a sostenere l’economia del villaggio. E poi perché grazie ai proventi delle vendite dei gioielli, No War Factory è riuscita ad acquistare e a distribuire 60 filtri in ceramica in grado di fornire acqua potabile alla scuola, al tempio e a 58 famiglie di Bhan Naphia. Nello specifico, beneficeranno di questa operazione ben 291 persone di cui 60 bambini.
UN ORDIGNO INESPLOSO. VIA PAGINA FACEBOOK @NOWARFACTORY
Parte del ricavato di No War Factory del 2017 è stato donato anche alle associazioni che si occupano dello sminamento di queste aree, che spesso, proprio per l’alta pericolosità, non sono utilizzabili per le coltivazioni.
Cover via Pagina Facebook @NoWarFactory