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Guido Crainz: “Quel patto nato dalla lotta partigiana”
30
DIC
2017
20:30 – NEMONEMO – SOCIETÀ
“””…< È netto e senza equivoci il dettato costituzionale che vieta ‘la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista’. Altre parti poste in calce alla Carta sono trasitorie, questa affermazione invece è una ‘disposizione finale’ in senso proprio: completa il tessuto di una Costituzione nata, come diceva Pietro Calamandrei, ‘nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati’. Chiude la via a ogni possibile ritorno del fascismo, vietato in ogni sua sembianza, e ha le sue solide premesse nell’insieme stesso della Carta. Nel suo delineare principi e orientamenti capaci di radicare la democrazia nella cultura, nelle istituzioni e nella legislazione della Repubblica. La dodicesima disposizione rafforza e corona quell’impianto, sbarrando ogni varco al rinascere di un partito fascista ‘sotto qualsiasi forma’: e le ‘norme di attuazione’ sono state definite nel 1952 dalla legge Scelba >. …”””
( da la Repubblica di Sabato 30 Dicembre 2017 )
Oltre alla legge, che esiste ed è molto chiara, c’è anche un senso morale profondo, che impedisce, secondo me, di dare spazio ai nuovi fascismi. E’ vero che c’è ( ed è giustissima) la libertà di parola, ma sia Casa Pound sia esponenti dell’attuale governo, hanno dimostrato, non solo a parole, la loro intrinseca violenza. Non dimentichiamo quante vittime innocenti sono state fatte morire per la chiusura dei porti italiani. Il sindaco di Riace è sotto processo e Casa Pound incita e fa azioni violente contro chi non è di razza pura ( ah,ah) italiana. Personalmente o come istituzione ( vedi Salone del libro di Torino) ho il diritto-dovere di non facilitare in nulla chi propaga odio e pericolose stupidaggini razziste.
C’era una mozione, presentata nel 2017 da tre consiglieri di Casa Pound al Comune di Bolzano, che avrebbe voluto proibire l’uso della bicicletta agli immigrati. Fortunatamente un mese fa circa qualcuno si è accorto di questa mozione chiaramente razzista e, in silenzio, è stata fatta ritirare, con motivazioni di imperfezioni formali. La mozione ricorda molto le leggi razziste antisemite, che tagliavano ogni possibilità di sopravvivenza normale a chi non fosse ariano ( la razza ariana non è mai esistita, veniamo tutti dall’Africa, che ci piaccia o no).