NATIONAL GEOGRAPHIC, 7 SETTEMBRE 2010 — L’invasione degli ultragranchi: mistero risolto—come mai degli animali così pigri, intraprendono un cammino di chilometri per andare a riprodursi in riva al mare ?

 

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L’ISOLA DI NATALE, NELL’OCEANO INDIANO, POLITICAMENTE APPARTIENE ALL’AUSTRALIA

 

 

NATIONAL GEOGRAPHIC — 7 SETTEMBRE 2010

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L’invasione degli ultragranchi: 
mistero risolto

Tutti gli anni Christmas Island, in Australia, viene attraversata da milioni di granchi rossi che percorrono chilometri per andare a riprodursi in riva al mare. Animali in genere molto pigri, dove trovano le risorse per un’impresa titanica costellata di pericoli? Una nuova ricerca ha trovato la risposta.

di Christine Dell’Amore

 

 

L'invasione degli ultragranchi: mistero risolto

Montagna di granchi
Fotografia per gentile concessione di Mrinalini, Bangor University

 

Orde di di granchi rossi (Gecarcoidea natalis) in migrazione si riuniscono sulle spiagge di Christmas Island, Australia.

Una nuova ricerca getta luce  su un mistero che ha sempre incuriosito gli studiosi: come mai una specie così pigra e sedentaria trova il coraggio e la forza di “sobbarcarsi una delle migrazioni più difficili al mondo?”, come si è chiesta la coautrice della ricerca Lucy Turner.

Ogni anno, quando arriva la stagione delle piogge a Christmas Island, milioni di granchi rossi dell’isola intraprendono un viaggio dalle foreste pluviali degli altopiani verso le spiagge dell’Oceano Indiano dove si riproducono dentro tane scavate a riva.

 

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“È un’impresa stupefacente: questi animali, che in genere non sono in grado di muoversi per più di 10 minuti, si mettono in marcia per chilometri e chilometri”, dice Turner, biologa della University of Bristol in Gran Bretagna.

 

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Conducendo alcune analisi sul fluido circolatorio – l’equivalente del sangue – dei granchi migranti, Turner e colleghi hanno scoperto che un aumento dell’ormone iperglicemico – o glucanone – dei crostacei, combinato con il glucosio, uno zucchero che produce energia, procura la forza necessaria per l’epica traversata dell’isola. Il sistema endrocrino dei granchi accumula una quantità di zuccheri sufficiente per consentire il loro ritorno a casa nella foresta pluviale.

 

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Lo studio è pubblicato su Journal of Experimental Biology.

 

 

L'invasione degli ultragranchi: mistero risolto

Attento a non prendere un granchio
Fotografia di Photolibrary

 

Bambini osservano i granchi in migrazione, che invadono Christmas Island all’inizio della stagione delle piogge, a ottobre o novembre.

La marcia dei granchi “sconvolge completamente la vita di molti abitanti dell’isola”, costringendo alla chiusura di molte strade principali, osserva la coautrice della ricerca Turner. Ma gli abitanti “hanno imparato a convivere con l’invasione”.

Alcune persone diventano estremamente protettive nei confronti dei crostacei (lunghi circa 20 centimetri): i ragazzi che vanno a scuola per esempio mettono segnali sulle strade che incitano a guidare con cautela.

“Detto questo, i granchi sono talmente numerosi che alcuni rimangono schiacciati”.

 

 

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Sulla spiaggia per riprodursi
Fotografia di Photolibrary

 

Quando arrivano sulla spiaggia, il luogo di riproduzione, i maschi dei granchi scavano le tane e le proteggono dai predatori.

Le femmine si riproducono nelle tane dei maschi, poi si precipitano verso l’oceano. Le uova si schiudono quasi immediatamente a contatto con l’acqua di mare, dice Turner.

I piccoli di granchio crescono nell’area costiera, per poi spostarsi nell’entroterra.

 

 

L'invasione degli ultragranchi: mistero risolto

Granchi rossi sul green
Fotografia di Roger Garwood, National Geographic

 

L'invasione degli ultragranchi: mistero risolto
I giocatori di golf dell’Isola hanno imparato a barcamenarsi con l’invasione annuale dei granchi.

Sui campi da golf di Christmas Island la regola è questa: se un granchio manda la pallina in una direzione, bisogna seguirla.

Per fortuna, i granchi non sono solo una seccatura per gli isolani: le loro feci sono un importante fertilizzante per le foreste e le loro tane contribuiscono a ossigenare il terreno.

 

L'invasione degli ultragranchi: mistero risolto

Granchi all’attacco
Fotografia per gentile concessioe di Mrinalini, Bangor University

 

Durante le ricerche sul campo, nel 2007, gli studiosi hanno avuto a che fare con granchi molto curiosi.

I crostacei si sono intrufolati nella postazione dei ricercatori e nei loro alloggi. “Basta lasciare la porta aperta per ritrovarseli in casa”.

È successa la stessa cosa anche con il granchio del cocco (Birgus latro) grande come un pallone di pallacanestro, il più grande artropode terrestre del mondo, la cui popolazione a Christmas Island è la più numerosa al mondo.

 

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Tipi da spiaggia
Fotografia di Photolibrary

 

Delle 14 specie di granchi presenti a Christmas Island, il granchio rosso (sopra, granchi rossi in viaggio) è il più facilmente avvistabile, come spiega il sito del Parco nazionale di Christmas Island.

I granchi nidificano in habitat diversi, come le coste, le foreste pluviali e i giardini degli abitanti.

Durante la stagione secca, i granchi tappezzano l’entrata delle tane con foglie per mantenerle umide.

 

 

 

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Grand tour del granchio
Fotografia di Roger Garwood, National Geographic

 

Il periodo migliore per avvistare i granchi è, come spiega l’Ufficio del Turismo australiano, durante l’ultimo quarto di luna a novembre o dicembre. Nella foto, un turista in cerca di granchi.

I granchi hanno una tabella di marcia precisa per riprodursi: le femmine depongono immancabilmente le uova prima dell’alba nell’ultimo quarto di Luna.

 

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Attraversamento granchi
Fotografia di Roger Garwood, National Geographic

 

Le infrastutture create dall’uomo (sopra, i binari della ferrovia) sono il pericolo più grande per la vita dei granchi in viaggio.

Sull’isola sono stati costruiti passaggi che consentono ai granchi di rimanere illesi: muri o recinzioni di plastica che deviano il flusso dei granchi lontano dal traffico.

 

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