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https://www.tpi.it/2019/04/29/al-baghdadi-video/
Al Baghdadi Video Isis – L’Isis ha diffuso un nuovo video di Abu Bakr al-Baghdadi, leader dell’autoproclamato Stato islamico in Medio Oriente.
A diffondere il filmato è stato l’organo di propaganda video di Daesh: è la prima volta dal celebre sermone nella Grande Moschea di Mosul nel 2014 che vengono rilasciate informazioni su al-Baghdadi.
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( PER IL VIDEO APRI QUI )–durata: 28 secondi, si sente solo la voce se non sai la lingua, nel testo sotto si riferisce cosa dice…
La notizia è stata confermata da Site, il sito che monitora il jihadismo sul web.
Al Baghdadi compare nel filmato con una barba lunga, appesantito, seduto a gambe incrociate e con un kalashnikov al suo fianco. Secondo quanto riportato da Site, il Califfo avrebbe riconosciuto la sconfitta dell’Isis a Baghouz, in Siria, e la caduta di tantissimi miliziani.
Il leader dello Stato islamico ha anche promesso vendetta per tutti i jihadisti morti e detenuti e ha invitato a “intensificare gli attacchi” in Mali e Burkina Faso “contro la Francia crociata e i suoi alleati”.
Nel suo discorso, il Califfo ha anche specificato che gli attentati in Sri Lankanella domenica di Pasqua sono stati una vendetta per tutti i miliziani dell’Isis che hanno perso la vita.
Gli attentati in Sri Lanka e l’estremismo islamico nel sud-est asiatico: un fenomeno in espansione?
Nel filmato il leader dello Stato islamico si compiace anche per il “giuramento di fedeltà dei suoi seguaci in Burkina Faso e in Mali” e al comandante dell’Isis nell’Africa subsahariana, Adnan Abu al-Walid al-Sahrawi, chiede di “intensificare gli attacchi contro la Francia crociata e i suoi alleati”.
Negli ultimi anni al-Baghdadi è stato dato per morto diverse volte.
Il Califfato – Dopo anni di guerra, il Califfato creato da al-Baghdadi e dai miliziani dell’Isis in Medio Oriente è stato sconfitto territorialmente, come ammesso dal Califfo stesso.
Dopo essere stati cacciati dall’Iraq, i miliziani dell’Isis hanno continuano a resistere in Siria approfittando della guerra in corso nel paese, ma a fine marzo anche gli ultimi villaggi in mano ai miliziani sono stati ripresi dalle forze curdo-arabe delle Forze democratiche siriane.