TULLIO PERICOLI, COLLI DEL TRONTO, 1936 — MOSTRA AD ASCOLI PICENO, PALAZZO DEI CAPITANI, ” LE FORME DEL PAESAGGIO “, DAL 22 MARZO 2019 AL 3 MAGGIO 2020–così la città ha il suo paesaggio bello bello prima del sisma…

 

 

FACEBOOK.COM — TULLIO PERICOLI

https://www.facebook.com/pg/Tullio-Pericoli-158131082324/posts/

 

Immagine correlata

tullio pericoli, ritratto di mannelli

 

Tullio Pericoli (Colli del Tronto1936) è un pittore e disegnatore italiano.

 

Risultati immagini per colli del tronto

colli del tronto

 

Risultati immagini per colli del tronto

 

 

Immagine correlata

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

TULLIO PERICOLI. FORME DEL PAESAGGIO (1970-2018)

Tullio Pericoli, Senza titolo, 2016, olio e inchiostro su carta, cm. 30×30

Dal 22 Marzo 2019 al 03 Maggio 2020

ASCOLI PICENO

LUOGO:Palazzo dei Capitani

INDIRIZZO: piazza del Popolo 10

ORARI: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 10-13 / 16-19; sabato, domenica, festivi e prefestivi 10-20

CURATORI: Claudio Cerritelli

E-MAIL INFO:info@formedelpaesaggio.it

SITO UFFICIALE:http://www.formedelpaesaggio.it

COMUNICATO STAMPA:
Ospitata ad Ascoli Piceno presso Palazzo dei Capitani – dal 22 marzo 2019 al 3 maggio 2020 – la mostra, a cura di Claudio Cerritelli, propone un percorso antologico intorno al tema del paesaggio con una scelta di 165 opere del maestro Tullio Pericoli

1970-1973 Il periodo iniziale si identifica nel ciclo delle “geologie”, costituito da immagini stratificate, sezioni materiche, strutture sismiche.   1976-1983 La fase successiva pone in evidenza un diverso trattamento del tema paesaggistico con vedute luminose e lievi – acquerelli, chine e matite su carta-, spazi aerei che l’artista concepisce come orizzonti immaginari, memorie di alfabeti, tracce di antiche scritture.   1998-2009 L’esplorazione di nuove morfologie paesaggistiche si avverte in un consistente gruppo di opere che, dopo aver rappresentato lo scenario dei colli marchigiani, va progressivamente esplorando i dettagli della natura, i segni e i solchi delle terre.   2010-2018 La stagione più recente di Pericoli individua nuove profondità del paesaggio, con continui rinnovamenti dell’esperienza pittorica

 

arte.it

http://www.arte.it/calendario-arte/ascoli-piceno/mostra-tullio-pericoli-forme-del-paesaggio-1970-2018-58715

 

 

Ascoli, la città delle cento torri: terra di tartufi neri e alta cucina

 

 

Risultati immagini per ascoli piceno palazzo del capitano

Palazzo dei Capitani del Popolo, with civic tower, Piazza del Popolo, Ascoli Piceno

Immagine correlata

Piazza del Popolo

Immagine correlata

Chiesa di Santa Maria del Lago 

 

Immagine correlata La chiesa di Sant’Agostino 

 

 

Immagine correlata

Battistero di San Giovanni

 

 

Risultati immagini per ascoli piceno palazzo del capitano

Palazzo Roverella

 

Risultati immagini per ascoli piceno palazzo del capitano

Veduta interna di Palazzo Roverella con le Storie di Mosè …

 

Risultati immagini per ascoli piceno palazzo del capitano

GIARDINO CINQUECENTESCO DI PALAZZO ROVERELLA

 

 

Immagine correlata

palazzodeimercanti.it

 

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

IN COPERTINA

Tullio Pericoli, Paesaggio (1982, part.), matita e acquerello su carta.

Tullio Pericoli

I paesaggi

Fuori collana
2013, 2ª ediz., pp. 488 , 393 illustrazioni
Temi: Arte

RISVOLTO

Per tutto l’arco del suo percorso d’artista Tullio Pericoli ha ritratto il paesaggio – secondo una maniera più astratta agli inizi, e una invece molto più fisica negli ultimi tempi. Ma qui non ha voluto semplicemente raccogliere il lavoro di oltre quattro decenni, bensì costruire un libro, e prima ancora un racconto: per immagini, cer­to, ma anche attraverso le parole, così da mostrare in modo molto evidente che cosa nel paesaggio abbia sempre cercato e che cosa, almeno a volte, abbia trovato. Per farlo, Pericoli è ricorso essenzialmente al montaggio, accostando le tavole nel­l’ordine o secondo il caso che le hanno viste nascere, organizzandole in lunghi, emo­zionanti piani sequenza, improvvisamente intervallandole con brevi testi degli scrittori, degli artisti, dei poeti, dei pensatori che lo hanno accompagnato, anche solo con un frammen­to di prosa o con un verso. Il risultato è un lungo film in bianco e nero e a colori che non si riesce a smettere di guardare e rivedere, rimanendone ogni volta attratti, o sorpresi, per una ragione nuova.

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

china

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

acquarelli

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

acquarello

 

Immagine correlata

tela

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

 

Immagine correlata

 

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

 

 

Immagine correlata

 

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

Tullio Pericoli, Senza titolo, 2016, olio e inchiostro su carta

 

Immagine correlata

 

 

Immagine correlata

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

Focolaio sismico, 1971, acrilici e tecnica mista su tela, cm 97×97 (particolare

 

La città di Ascoli Piceno, colpita in modo drammatico dal terremoto del 2016, chiama un artista della sua terra per dedicare al suo paesaggio non semplicemente una mostra ma un vero evento espositivo che si aprirà al pubblico il 23 marzo 2019 per terminare oltre un anno dopo, nel maggio 2020. Così, grazie alle opere di Tullio pericoli, Ascoli Piceno ripensa e si riavvicina al proprio territorio ridando al paesaggio la sua straordinaria rilevanza artistica e culturale.

Ospitata a Palazzo dei Capitani nella Piazza del Popolo – una delle più belle d’Italia – la mostra, a cura di Claudio Cerritelli, propone un percorso antologico intorno al tema appunto del paesaggio con una scelta di 165 opere, commisurata alle caratteristiche ambientali del prestigioso palazzo rinascimentale.

Le “forme del paesaggio” sono proposte, sala per sala, come un viaggio a ritroso nei quasi cinquanta anni di ricerca che l’artista ha dedicato a questo tema: a partire dalle opere più recenti si risale alle radici della pittura di Tullio Pericoli, tramite un susseguirsi di momenti analitici ed emozionali che esplorano il volto mutevole della nostra terra a partitre dalla sua natura più profonda.

Il periodo iniziale si identifica nel ciclo delle “geologie” (1970-1973), costituito da immagini stratificate, sezioni materiche, strutture sismiche.

La fase successiva (1976-1983) pone in evidenza un diverso trattamento del tema paesaggistico con vedute luminose e lievi – acquerelli, chine e matite su carta-, spazi aerei che l’artista concepisce come orizzonti immaginari, memorie di alfabeti, tracce di antiche scritture.

L’esplorazione di nuove morfologie paesaggistiche si avverte in un consistente gruppo di opere (1998-2009) che, dopo aver rappresentato lo scenario dei colli marchigiani, va progressivamente esplorando i dettagli della natura, i segni e i solchi delle terre.

Il paesaggio, dipinto per frammenti, è una mappa costruita con equilibri diversificati, rapporti instabili che l’artista coglie nella trama di stratificazioni materiche. L’esposizione documenta infine in modo ampio e articolato la stagione più recente (2010-2018) in cui Pericoli ha individuato nuove profondità del paesaggio, con continui rinnovamenti dell’esperienza pittorica.

Significativa è la sala che apre il percorso della mostra, dedicata alle opere che traggono origine dagli sconvolgimenti paesaggistici dovuti agli eventi sismici: forme dissestate, movimenti tellurici del segno e del colore, con immagini restituite in tutta la loro drammatica fragilità.

La realizzazione dell’evento è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno che, da sempre attenta alle tematiche del terzo settore ed allo sviluppo economico del territorio attraverso l’arte e la cultura, ed avendo particolarmente a cuore il percorso e le opere del Maestro Tullio Pericoli, con determinante volontà ha fatto tutto quanto possibile per dare vita all’iniziativa e sostenerla finanziariamente.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dalle Edizioni Quodlibet.

 

Immagine correlata

 

Immagine correlata

 

Risultati immagini per pericoli paesaggi

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a TULLIO PERICOLI, COLLI DEL TRONTO, 1936 — MOSTRA AD ASCOLI PICENO, PALAZZO DEI CAPITANI, ” LE FORME DEL PAESAGGIO “, DAL 22 MARZO 2019 AL 3 MAGGIO 2020–così la città ha il suo paesaggio bello bello prima del sisma…

  1. mariapia. scrive:

    bellissime le foto di ascoli picenoTullio Pericoli è un pttore di questo secolo,le sue opere sembrano disegni astratti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *