ANSA.IT / MONDO / 17 APRILE 2019- ore 17,55
Perù: è morto suicida l’ex presidente Garcia
Si era sparato durante un’operazione per arrestarlo
L’ex presidente peruviano Alan Garcia è deceduto dopo essersi sparato un colpo di pistola durante una operazione di polizia per arrestarlo nel suo domicilio. Lo riporta l’emittente peruviana Rpp Radio, che cita due dirigenti del partito Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana, di cui Garcia era leader. L’ex presidente era stato ricoverato in condizioni critiche in un ospedale di Lima, e non è sopravvissuto.
“Costernato per la morte dell’ex presidente Alan Garcia. Invio le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari”. Lo ha scritto su Twitter il presidente del Perù Martin Vizcarra, commentando la notizia della morte dell’ex capo di Stato peruviano Alan Garcia, deceduto dopo essersi sparato un colpo di pistola durante un’operazione di polizia che voleva arrestarlo nel suo domicilio nell’ambito di un’inchiesta per corruzione.
ansa.it / mondo / 17 aprile 2019–ore 15,29
Perù: ex presidente Garcia si spara
E’ in gravi condizioni all’ospedale
(ANSA) – LIMA, 17 APR – L’ex presidente peruviano Alan Garcia è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Lima dopo che oggi, durante una operazione di polizia per arrestarlo nel suo domicilio, si è sparato un colpo di pistola. Lo riferisce la Radio RPP di Lima.
L’emittente ha precisato che l’ex capo dello Stato, vedendo entrare gli agenti della polizia giudiziaria nella sua residenza, si è chiuso ed ha usato una pistola per ferirsi.
Garcia è stato trasferito nell’ospedale Casimiro Ulloa del quartiere di Miraflores dove è stato ricoverato nell’area di shock traumatico. Era investigato per corruzione e partecipazione allo scandolo della costruttrice brasiliana Odebrecht.
corriere.it / esteri / 17 aprile 2019
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Garcia, presidente per due mandati (1985-1990 e 2006-2011) si era sparato quando gli investigatori si sono presentati a casa sua con un mandato di detenzione provvisoria di dieci giorni, emesso dal giudice nell’ambito della maxi inchiesta sul caso Odebrecht. Secondo l’accusa la compagnia brasiliana di costruzioni avrebbe pagato 4 milioni di dollari a Luis Nava, e al figlio José Antonio, stretti collaboratori di Garcia, per aggiudicarsi il bando per la realizzazione della Linea 1 della metropolitana di Lima