palazzo pretorio sede della mostra
Felice Casorati, Giocattoli, 1915-16, tempera su tela, cm 61 x 57
Felice Casorati, Tiro al bersaglio, 1919
Dalla trottola al robot, a Pontedera, una mostra sui giocattoli
IMMAGINI DALLA MOSTRA::
PONTEDERA. È il gioco una cosa da bambini o un elemento costitutivo dell’esperienza? È questa la domanda alla base di “La trottola e il robot” mostra “tra Balla, Casorati e Capogrossi” che inaugura la nuova stagione del Palp, lo spazio espositivo di Palazzo Pretorio a Pontedera divenuto ormai tempio della nuova cultura pontederese, da sabato 11 novembre al 22 aprile. Un viaggio che, compiendo un originalissimo percorso fra arte e design, fra il 1860 ed il 1980, attraverso opere di numerosi autori d’avanguardia e non, propone un mix di pittura, grafica ma soprattutto oggettistica e cimeli da una quotidianità d’altri tempi.
Il risultato è una mostra che accanto alle opere di vari artisti, mette anche una prestigiosa collezione di circa un centinaio di giocattoli d’epoca di proprietà del comune di Roma, presentando insieme agli antichi balocchi circa 110 opere di artisti italiani come Zandomeneghi, Balla, Casorati, Cambellotti, Francalancia, Campigli, Pirandello, Lloyd, Levi, Nomellini, Mafai, Muzzioli, Boccioni, Muller, Capogrossi, Gentilini, Baj ed altri. Dai giochi dei piccoli a quelli degli adulti, fino a quei robot che, oltre ad essere protagonisti della ricostruzione plastico-teatrale del mondo cara ai futuristi, dei metafisici e di veri pionieri della grafica come Depero, presente nella collezione, suonano anche come un’avveniristica premonizione di un futuro che “in Valdera è già presente”, come ha sottolineato Millozzi riferendosi all’Istituto di bioRobotica del Sant’Anna, partner dell’esposizione.
IL TIRRENO.GELOCAL.IT / PONTEDERA / 10 NOVEMBRE 2017
GLAUCO FALLANI
GIORGIO DE CHIRICO
Bozzetto di Manifesto per la Casa d’arte Bragaglia Opera di Depero – La Trottola e il Robot. Tra Balla, Casorati e Capogrossi
La ricostruzione del “Teatro delle marionette” di Fortunato Depero (1918)