La decisione, motivata dalla mancata denuncia di 310 milloni di bolívares usati per finanziare i suoi viaggi e 260 milloni per spese alberghiere in Venezuela e all’estero, viene considerata illegittima da Guaidò, che non riconosce la legalità delle elezioni di maggio 2018 che confermarono alla presidenza Nicolas Maduro.
Intanto in questo scenario, si è riunito a Quito, in Ecuador, presieduto da Federica Mogherini, il Gruppo di contatto formato da paesi europei e americani, che tentano di trovare una soluzione politica al conflitto.
LE NOTIZIE SOPRA CHE ABBIAMO AGGIUNTO PERCHE’ MANCANO ALL’ARTICOLO SOTTO, SONO PRESE DA ::
EURONEWS.COM -28 MARZO 2019
interris.it –28 marzo 2019
https://www.interris.it/esteri/guaid-rimosso-dallapresidenza-del-parlamento
Guaidò rimosso dalla presidenza del Parlamento
Lo ha riferito il “controllore” Elvis Amoroso: l’autoproclamato presidente ad interim ineleggibile per 15 anni
REDAZIONE
Tensioni su Mosca
Nel frattempo, continua a tenere banco anche le tensioni fra Washington e Mosca, salite esponenzialmente dopo l’arrivo a Caracas di alcuni aerei militari con armi e soldati, circostanza duramente criticata dagli Stati Uniti. La dichiarata sottoscrizione di alcuni accordi di cooperazione con Mosca da parte di Maduro, inoltre, ha suscitato ulteriore dissenso da parte delle autorità americane, con il segretario di Stato, Mike Pompeo, a sottolineare duro nei confronti del presidente venezuelano: “Maduro chiede che non vengano messe le mani sul Venezuela mentre invita le forze di sicurezza di Cuba e Russia, in modo che lui e i suoi complici possano continuare a saccheggiare il Venezuela. E’ ora che le istituzioni venezuelane prendano posizione per la propria sovranità”. Ribadendo nuovamente: “Russia e Cuba, giù le mani dal Venezuela”.