Testo dal sito Unesco
Foreste primordiali di faggi in Germania
Potrebbero essere definiti i primi abitanti dell’Europa, infatti senza l’intervento dell’uomo oggi i faggi ricoprirebbero vaste aree del continente. L’unica foresta naturale di faggi a essere giunta intatta fino ai giorni nostri si trova in Germania e sotto l’egida dell’UNESCO offre un’immagine romantica e molto interessante dell’aspetto originale dei paesaggi europei e della loro molteplicità. Essa si affianca alle “Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi”, il sito del patrimonio dell’umanità che si estende in più Paesi.
Già i pittori romantici subirono il fascino di questa cornice naturale con splendide foreste, scogliere e vedute marine che oggi rientra nel parco nazionale di Jasmund sull’isola di Rügen. Trovandosi a ridosso degli scogli e quindi in una posizione difficilmente raggiungibile, queste zone boscose non sono mai state sfruttate dall’uomo e quindi oggi si presentano ai visitatori come un mosaico dinamico di aree verdi, cespugli e foresta primordiale.
Nel cuore della zona dei laghi del Meclemburgo si trovano le foreste di faggi della regione Serrahn che appartiene al parco nazionale di Müritz nel Meclemburgo-Pomerania. Per molti anni i granduchi di Meclemburgo-Strelitz utilizzarono questa area esclusivamente per la loro unica passione, la caccia, e vietarono lo sfruttamento della foresta per altri scopi. Così facendo contribuirono alla nascita di un incantevole paesaggio con morbide colline, pieno di laghi e paludi.
Grumsin, la cittadina del Brandeburgo a una sola ora di macchina da Berlino, vi attende nella riserva della biosfera di Schorfheide-Chorin per conquistarvi con il fantastico alternarsi di vaste foreste e pianure sconfinate. I profondi avvallamenti e i rilievi marcati sono una testimonianza viva che i ghiacciai dell’ultima era glaciale hanno lasciato dietro di sé.
Le foreste di faggi del parco nazionale di Hainich in Turingia raccontano un capitolo della Germania divisa. Ai tempi della DDR la regione era una zona militare chiusa, di conseguenza flora e fauna poterono svilupparsi indisturbate. Oggi a colpire sono la grande varietà di alberi e i tappeti di fiori che ricoprono il suolo della foresta soprattutto in primavera.
Sui ripidi pendii rocciosi del parco nazionale Kellerwald-Edersee in Assia il faggio si spinge fino ai propri limiti naturali presentandosi agli escursionisti con forme bizzarre e figure dall’aspetto mistico. Le insenature del sinuoso lago Edersee penetrano nelle foreste e danno vita a un paesaggio che sembra costellato di fiordi.
Foreste primordiali di faggi in Germania appartiene all’itinerario dell’UNESCO “Meraviglie della natura e città orgogliose”, tra le altre tappe ricordiamo:
Vecchio Faggio, circa 400 anni, primordiale della foresta Sababurg, Hesse, Germania / (Fagus spec.)
La felce tra le radici di un vecchio faggio, riserva naturale Urwald Sababurg, Reinhardswald, Hesse, Germania, Europa
La felce tra le radici di un vecchio faggio, riserva naturale Urwald Sababurg,
Reinhardswald, Hesse, Germania, Europa
NELLA STESSA ZONA, SABABURG, C’E’ IL CASTELLO DI SABABURG DOVE E’ NATA LA FAVOLA DELLA BELLA ADDROMENTATA–SI TROVA A NORD DELLA CITTA’ DI KASSEL
KASSEL LA VEDETE PROPRIO AL CENTRO
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Altre città che meritano una visita:
Panoramica dell’itinerario “Meraviglie della natura e città orgogliose”