ansa.it / america latina / 24 febbraio 2019 / venezuela
Venezuela, 61 i militari disertori
Nuovo bollettino di autorità Bogotà aggiorna bilancio diserzioni
(ANSA) – BOGOTA’, 24 FEB – Sono 61 in totale i membri delle Forze Armate venezuelane che hanno disertato e cercato rifugio in Colombia durante la giornata di ieri, secondo un comunicato di Migraciones Colombia, l’ente pubblico che gestisce l’arrivo degli stranieri nel paese latinoamericano.
Le diserzioni si sono registrate principalmente nel dipartimento colombiano di Norte de Santander, davanti allo Stato venezuelano di Tachira – dove ieri si sono concentrati gli scontri per impedire l’ingresso degli aiuti umanitari sui ponti che uniscono i due paesi – con 53 casi registrati, compresi i tre agenti della Guardia Nazionale che hanno sfondato le barriere poste sul confine con un blindato.
Sono in totale 18 gli uomini della Guardia Nazionale che si sono rifugiati in Colombia, due dei quali lo hanno fatto insieme alle loro famiglie.
ansa.it / america latina / 24 febbraio 2019 / venezuela
Venezuela, media: avvelenato in Colombia parlamentare dell’opposizione
Freddy Superlano è grave. Morto il cugino. Guaidò: ‘Valutare ogni opzione contro Maduro’
Il parlamentare venezuelano Freddy Superlano, membro del partito di opposizione di Juan Guaidò, è stato avvelenato in un ristorante di Cúcuta, in Colombia, ed è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi ma stabili: suo cugino, Carlos José Salinas, che era insieme a lui, è deceduto. I due si trovavano nella città di confine per cercare di fare entrare gli aiuti umanitari in Venezuela. Lo riporta il sito del quotidiano El Nacional.
Intanto il leader dell’opposizione Guaidò ha affermato che chiederà alla comunità internazionale di mantenere “tutte le opzioni aperte” nella lotta per cacciare il presidente Nicolas Maduro.
L’appello di Guaidò arriva dopo una turbolenta giornata in cui una campagna di aiuti umanitari sostenuta dagli Stati Uniti da inviare in Venezuela ha incontrato una forte resistenza da parte delle forze di sicurezza, che hanno sparato lacrimogeni sui manifestanti lasciando almeno due morti e circa 300 feriti.
Ieri sera il leader dell’opposizione proclamatosi presidente ad interim ha twittato: “Gli eventi di oggi mi hanno obbligato a prendere una decisione: proporre in modo formale alla comunità internazionale di mantenere tutte le opzioni disponibili per liberare questo Paese, che lotta e continuerà a lottare”.
Guaido’ ha detto che incontrerà domani il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, nel vertice d’emergenza dei ministri degli Esteri del gruppo di Lima sulla crisi del Venezuela nella capitale colombiana Bogotà.
ansa.it / america latina / 24 febbraio 2019 / venezuela
(ANSA) – ROMA, 24 FEB – L’Unione europea “rifiuta l’uso di gruppi armati irregolari per intimidire civili e politici che si sono mobilitati per la distribuzione degli aiuti” in Venezuela.
Lo dice l’Alto rappresentante per la politica estera europea Federica Mogherini chiedendo “con forza alla polizia e alla forze di sicurezza venezuelane di contenersi, evitare l’uso della forza e permettere l’ingresso degli aiuti”. “Il rifiuto da parte del regime di riconoscere che c’è un’emergenza umanitaria sta portando ad un’escalation di violenza”, ha proseguito Mogherini sottolineando che “arrivano notizie preoccupanti su atti di violenza e un aumento delle vittime, in particolare nella zone di confine e tra la comunità indigeni Pemon”.
ansa.it / america latina / 24 febbraio 2019 / venezuela —VIDEO — di 1 minuto e poco più
Venezuela, Pompeo attacca Maduro: ‘Un tiranno pazzo’
Guaido’:”distruzione aiuti un crimine contro l’umanita’”