2 articoli ansa.it – 16 febbraio 2019 :: MANIFESTAZIONE A MILANO CONTRO IL DECRETO SICUREZZA :. 10.000 PARTECIPANTI, SECONDO GLI ORGANIZZATORI –2.000 PER LA QUESTURA—NESSUN INCIDENTE…al fondo, nota su ” flash mob “—

 

ansa.it / lombardia / 16 febbraio 2019, ora 19,16

http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2019/02/16/a-milano-corteo-no-cpr-e-dl-sicurezza_1ffaf0e7-54a1-4fca-930a-e68b26566420.html

 

 

Mai più lager, no ai Cpr’

Corteo a Milano: ‘Disobbedire a leggi razziste in città solidale’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(ANSA) – MILANO, 16 FEB – Un furgone dorato come le coperte termiche dei migranti e la scritta ‘mai più lager, no ai Cpr’: si apre così il corteo contro il Decreto Sicurezza e in particolare contro l’apertura del Cpr di via Corelli, a Milano, a cui stanno partecipando oltre mille persone tra studenti, militanti di diverse associazioni antirazziste, partiti e centri sociali.
“Non vogliamo Cpr né a Milano in via Corelli né altrove”, gridano i militanti in testa al corteo “dobbiamo riuscire a disobbedire a certe leggi razziste e dimostrare che Milano è una città solidale e meticcia”. La manifestazione, partita da piazzale Piola, proseguirà verso piazzale Loreto, la multietnica via Padova, per poi rientrare in zona Lambrate e chiudere il corteo in piazzale Leonardo da Vinci. Molti gli striscioni e i cartelli con la scritta “mai più lager”, “disobbedire alle leggi ingiuste in mare e in terra”, mentre gli studenti invitano: “non cuciamo le bocche, alziamo la voce”.

 

 

(ANSA) – MILANO, 16 FEB – Un furgone dorato come le coperte termiche dei migranti e la scritta ‘mai più lager, no ai Cpr’: si apre così il corteo contro il Decreto Sicurezza e in particolare contro l’apertura del Cpr di via Corelli, a Milano, a cui stanno partecipando oltre mille persone tra studenti, militanti di diverse associazioni antirazziste, partiti e centri sociali.
“Non vogliamo Cpr né a Milano in via Corelli né altrove”, gridano i militanti in testa al corteo “dobbiamo riuscire a disobbedire a certe leggi razziste e dimostrare che Milano è una città solidale e meticcia”. La manifestazione, partita da piazzale Piola, proseguirà verso piazzale Loreto, la multietnica via Padova, per poi rientrare in zona Lambrate e chiudere il corteo in piazzale Leonardo da Vinci. Molti gli striscioni e i cartelli con la scritta “mai più lager”, “disobbedire alle leggi ingiuste in mare e in terra”, mentre gli studenti invitano: “non cuciamo le bocche, alziamo la voce “.

 

 

ansa.it  — 16 febbraio 2019, ore 19,11

http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2019/02/16/corteo-contro-dl-sicurezza-no-incidenti_b4ae7a44-ca2d-438a-8f73-729f6b3b4e2d.html

 

Corteo contro Dl Sicurezza, nessun incidente

A Milano bruciate alcune riproduzioni di decreti di espulsione

 

 

(ANSA) – MILANO, 16 FEB – Si è conclusa in piazzale Leonardo da Vinci, a Milano, la manifestazione contro il Decreto Sicurezza e la riapertura dei Cpr a cui hanno partecipato alcune migliaia di persone (circa 10mila secondo gli organizzatori, 2000 secondo fonti della Questura) tra studenti e militanti di diverse associazioni e centri sociali milanesi che hanno aderito alla ‘Rete Mai più lager – No Cpr’.
Altri due flash mob hanno scandito il corteo, che si è svolto tranquillamente e senza incidenti: uno in via Padova, in cui sono state bruciate alcune riproduzioni di decreti di espulsione per protestare contro i rimpatri, e un altro davanti alla stazione di Lambrate dove i manifestanti hanno scritto con vernice bianca sulla strada ‘No Cpr – No lager’.
“Continueremo a lottare perché Salvini e il governo giallo-verde se ne vadano a casa e lascino spazio ai giovani e a chi ha un’idea ben precisa del Paese, che si basa sull’accoglienza e sulla partecipazione dal basso”, chiariscono ancora i manifestanti. 

 

 

NOTA DEL BLOG SU FLASH MOB::

 

Flash mob (dall’inglese flash, lampo, inteso come evento rapido, improvviso, e mob, folla) è un termine coniato nel 2003 per indicare un assembramento improvviso di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, che si dissolve nel giro di poco tempo, con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (posta elettronicareti sociali) o telefonia cellulare. Le regole dell’azione di norma vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo, ma se necessario possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.

In Europa, il primo evento del genere si svolse in Italia, a Roma, nel luglio 2003. Eventi simili si erano già verificati a New YorkSan Francisco e Tokyo

 

SOLO PER I PIU’ STUDIOSI::

 

Tipi di flash mob::

Freeze o Frozen

Nel freeze flash mob (dall’inglese freeze – congelato, immobile) i partecipanti ad un segnale o un orario convenuto si fermano restando immobili fino al segnale di fine evento (generalmente la durata è di tre minuti).

Protesta a Londra contro l’ampliamento dell’aeroporto di Heathrow

Silent Rave

Nei Silent rave i partecipanti si radunano sul posto stabilito dotati di lettori musicali e cuffiette ballando nel più completo silenzio, ognuno la propria musica.

Human Mirror

Nello Human Mirror si reclutano svariate coppie di gemelli e si cercano di ricreare delle situazioni speculari. In Italia il più importante si è svolto a Trieste nel 2008, organizzato dall’Associazione Iazadi, con sette coppie di gemelli omozigoti.

Massive

I “massive flash mob” sono flash mob che hanno come caratteristica quella di radunare migliaia di persone in modo pacifico, nello stesso luogo e nello stesso momento riempiendo piazze, parchi o monumenti. I partecipanti possono anche fare cose differenti come ballare, cantare, sedersi a terra, leggere, l’importante è che tutto avvenga nello stesso momento e riempiendo il luogo designato.

 

DA WIKIPEDIA sotto ” flash mob “

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  1. Chiara Salvini scrive:

    Il flash mob mi sembra uno strumento gioioso per dimostrare, perché ci si diverte, le persone incuriosite si fermano e chiedono cosa sta avvenendo, soprattutto nessuno si fa male.

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