NIZAR ALI BADR
IN QUESTO LINK, PER CHI SA L’INGLESE, SONO RIPORTATE VARIE FRASI DELL’ARTISTA
NATO A LAKATIA, IN SIRIA, NEL 1964–LAVORA E VIVE A LAKATIA
PANORAMA VISTO DA Ayn al-Bayda, UN VILLAGGIO NELLA ZONA DI LAKATIA
LAKATIA E’ UN PORTO SUL MEDITERRANEO, IL PRINCIPALE PORTO DELLA SIRIA, SI TROVA MOLTO VICINO ALLA TURCHIA–IN ITALIANO SI CHIAMA ” LAODICEA ”
https://www.settemuse.it/arte_bio_N/Nizar_Ali_Badr.htm
Biografia e vita di Nizar Ali Badr (Siria)
Lo scultore siriano Nizar Ali Badr è un uomo discreto. Le parole non sono la sua forza, ma si esprime benissimo con le pietre!
Non si sa nulla di lui, non esattamente da dove viene e dove si trova adesso.
Trovo la sua traccia su due, tre siti turchi. Impressionato dalle sue composizioni sui rifugiati siriani, penso che anche Nizar Ali sia un “migrante”.
Sul suo Facebook vedo che vive a Latakia in Siria. Ma è ancora lì?
In caso contrario, dove è atterrato? Ho voluto sapere molto di più. Non parlo l’arabo. Allora cerco disperatamente di decifrare le sue poche parole, traducendo con gli strumenti che ho.
Nonostante l’approssimazione delle traduzioni, scopro la sua saggezza, semplicità, un grande amore per l’umanità e tanta speranza.
Queste parole si aggregano totalmente nella poesia che nasce dalle semplici pietre da cui trae effetti da vere mani d’artista.
Infine, ho finalmente trovato alcune foto di lui, perso in mezzo ad una raccolta inimmaginabile di composizioni di ghiaia e pietre scolpite.
Nizar Ali, racconta la storia dell’Uomo.
Nizar Ali parla della vita con le rocce, le pietre, i semplici sassi raccolti chissà dove e così belli, così diversi, così giusti per raccontare attraverso la più semplice e nobile delle arti momenti di vita.
Sono sicuro di avere alcuni ciottoli a casa. Li abbiamo tutti. Alcuni di questi sassi li abbiamo raccolti al mare o su qualche montagna, in vari momenti della nostra vita, spesso senza sapere perché, così, solo perché
ci piacevano e volevamo portare via un ricordo di una bella giornata.
Quei sassolini che hanno riempito le nostre palme d’infanzia, quelle rocce che hanno solleticato i nostri occhi da adulti, quelle che abbiamo dimenticato in fondo ad una tasca e che non abbiamo gettato prima di tornare a casa. E che vogliamo assolutamente conservare e che ora stanno in bella vista su un mobile.
Le nostre pietre raccolte ci raccontano storie intime che solo noi conosciamo.
Quelle di Nizar Ali, raccontano la vita.
Tutto ciò che fa parte della vita è in tutte le sue composizioni … persone, amori, bambini, la gioia … la tristezza, la sfortuna, la guerra, la morte, l’esilio …
Ho detto che se dovessi spiegare ad un alieno cos’è l’Arte, mostrerei sicuramente un’opera di Nizar Ali… e sono sicuro che lui capirebbe senz’altro.
LA SUA PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/nezar.badr64 (è attivo e vi aspetta)
Sono stupendi! C’è una grande poesia dentro a queste composizioni, che commuove.