Sarajevo (in alfabeto cirillico serbo Сарајево; in giudesmo Saraj; in turco Saraybosna), in italiano Saraievo (AFI: /saraˈjɛːvo/) o raramente Seraievo[1], è la capitale e la più grande città della Bosnia ed Erzegovina.
Il toponimo è la forma slavizzata della parola turca saray, che significa “palazzo”[2], ma il suo nome originario era Vrhbosna.
La sua popolazione si aggira attorno ai 275.524 abitanti (nel 2013).
Nel 1914 vi ebbe luogo l’attentato all’arciduca austriaco Francesco Ferdinando che innescò la prima guerra mondiale.
Nel 1984 la città ospitò i XIV Giochi olimpici invernali.
Tra il 1992 e il 1995, durante la guerra di Bosnia, soffrì più di tre anni d’assedio da parte delle forze serbo-bosniache.
Sarajevo, Bosnia e Erzegovina – 23 agosto 2015. Una delle strade al vecchio bazar e il centro storico e culturale della Sarajevo chiamato Bascarsija — Foto di fotokon
Sarajevo, città vecchia
SARAJEVO: LA CITTÀ DELLE QUATTRO RELIGIONI
NOVI GRAD SARAJEVO
NOVI GRAD E’ UN MUNICIPIO DI SARAJEVO, UNA DELLE QUATTRO PRINCIPALI MUNICIPALITA’ IN CUI E’ DIVISO SERAJEVO.
Durante gli anni ’70 Sarajevo conobbe una grande sviluppo culturale ed economico :
Novi Grad fu il risultato di questo grande sviluppo-
Novi Grad nel maggio 2010
Panorama di Novi Grad dal Vojničko polje, autumn 2005. Own work
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Villaggio olimpico –getty images
villaggio olimpico