(Sala o Sala ‘d Biela in piemontese) è un comune italiano di 582 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte.
il verde intorno al rifugio degli asinelli
La Fondazione Il Rifugio degli Asinelli ONLUS è stata fondata nel 2006 ed è la sede italiana di The Donkey Sanctuary, ente di beneficenza inglese fondato nel 1969 dalla Dott.ssa. Elisabeth Svendsen MBE. È solo attraverso la sua straordinaria devozione verso gli asini e il duro lavoro che il Santuario è cresciuto fino a diventare l’ente internazionale che è oggi. Esistono oltre 50 milioni di asini e muli in tutto il mondo. Molti hanno bisogno di cure e di protezione da una vita di sofferenza e di abbandono, mentre altri hanno un ruolo vitale nel garantire la sopravvivenza (e la felicità) di tanti uomini. Ciascuno di loro è il cuore di tutto ciò che facciamo qui al Rifugio degli Asinelli.
Dove siamo
Il Rifugio degli Asinelli si trova a Sala Biellese (BI), in via per Zubiena 62 (GPS: 45°29’53.9″N 7°58’21.1″E).
Durante la vostra visita potrete stare in compagnia dei meravigliosi asinelli, muli e bardotti di cui ci prendiamo cura, imparare a conoscerli passeggiando per i sentieri del nostro parco e, allo stesso tempo, godervi il suggestivo panorama delle Prealpi Biellesi.
Orari di apertura al pubblico
Il Rifugio è aperto tutti i giorni, festivi inclusi (chiuso solo a Natale e Capodanno); l’orario è:
- dal 1 aprile al 30 settembre dalle 10 alle 18,30
- dal 1 ottobre al 31 marzo dalle 10 alle 17.
Vi consigliamo di arrivare al Rifugio almeno un’ora prima dell’orario di chiusura, così da avere tempo per visitare il centro e coccolare gli asinelli.
La visita è libera e non occorre prenotare. Anche la partecipazione ai Grooming Days (trovate il calendario nella sezione Eventi) è libera e gratuita.
Gli asini sono animali molto curiosi e amano le attenzioni dei visitatori. Apprezzano molto i “grattini” sulla fronte, sul collo e sulla schiena; non toccateli sul naso per evitare morsi.
Dare cibo agli asini è vietato: i visitatori non possono dare da mangiare agli asinelli (neanche l’erba!). Questo accorgimento evita morsi alle persone e litigi tra gli asinelli, resi più aggressivi dal cibo. Inoltre, molti asini hanno una dieta strettamente controllata. Mele, carote e finocchi sono sempre benvenute e vi ringraziamo di cuore a nome degli asinelli se desiderate donarle al Rifugio! Vi chiediamo solo di lasciarle all’InfoPoint o allo Staff: sarà nostra cura tagliarle e distribuirle agli asinelli secondo le le esigenze individuali.
nel sito è spiegata la strada per arrivarci
https://www.ilrifugiodegliasinelli.org/it/visita-al-rifugio
Adotta a distanza
Se cerchi un modo originale per aiutare la nostra Fondazione a continuare a occuparsi di tanti animali in difficoltà, puoi adottare uno o tutti gli asini del programma di adozione a distanza: con un contributo consigliato di 24€ puoi diventare madrina o padrino adottivo di un asinello per un intero anno.
L’adozione a distanza è un modo simbolico per aiutare tutti gli ospiti del Rifugio e ciascuno dei nostri “Magnifici 8” è adottato da più persone (se, invece, sei interessato all’adozione esclusiva, leggi qui (mantieni un asinello).
Per adottare un asinello clicca su “Adottami” e compila il modulo con i tuoi dati: riceverai il certificato via email entro una settimana dalla ricezione del modulo e della donazione.
Clementina
La sua mamma, Bruna, era stata salvata gravida dal mercato della carne in Svizzera.
È stata la prima asinella a nascere qui al Rifugio e, per questo, non vi nascondiamo che è un po’ viziata… Ma perdoniamo tutto alla nostra “Principessa Asinina”, molto amata dalle bambine.
FOTO DA INTERNET DEL RIFUGIO DEGLI ASINELLI
UNA CLANDESTINA…
clandestini piccoli…
SEMBRANO ARRABBIATE—FORSE HANNO BISOGNO DI ESSERE ADOTTATE…
questo asinello si chiama Agostino—
Agostino fu trovato abbandonato in una fattoria dove altri animali morirono di fame e sete.
All’inizio era molto aggressivo verso gli umani, ma tanta pazienza e tanto amore sono stati la cura migliore: ora ama le attenzioni ed è il primo asinello ad avvicinarsi ai visitatori!
Che cosa magnifica che degli umani abbiano a cuore la vita e la sopravvivenza di questi nostri fratelli.