repubblica del 15-01-2019
Terrorismo, commando assalta hotel a Nairobi: almeno sette morti. Al-Shabaab rivendica
Almeno 30 i feriti. Il blitz della polizia è ancora in corso. L’assalto rivendicato dal gruppo terroristico qaedista somalo, al-Shabaab, coinvolto anche un kamikaze. La Farnesina conferma di star verificando la presenza di italiani sul posto. Al momento non si ha notizia di connazionali coinvolti
di RAFFAELLA SCUDERI
Kenya, attacco all’hotel: la corsa tra urla e spari in soggettiva
Nel primo pomeriggio di martedì un gruppo di terroristi di al-Shabaab ha preso d’assalto l’albergo di lusso DusitD2 Hotel di Nairobi, la capitale del Kenya, frequentato da espatriati, turisti e uomini d’affari. Le vittime finora accertate dell’attentato sono 7. I feriti sono almeno 30, tra loro c’è anche una donna incinta in condizioni gravi.
Uomini armati a bordo di un’auto avrebbero sfondato il checkpoint del centro commerciale Westlands, all’interno del quale si trova l’albergo, e avrebbero iniziato a sparare all’impazzata nella lobby. La polizia ha confermato che si è trattato di un attacco coordinato e che del commado faceva parte anche un kamikaze che si è fatto esplodere aprendo la strada agli altri attentatori che – secondo i testimoni – hanno fatto uso anche di granate.
Le forze di sicurezza kenyane hanno posto sotto controllo sei dei sette piani del compound, l’operazione per “neutralizzare” gli aggressori è ancora in corso. Sul posto sono intervenuti anche agenti delle forze di sicurezza statunitensi e britanniche, secondo quanto ha riferito un giornalista della Bbc, mentre le operazioni di soccorso proseguono.
Un repoter del quotidiano locale The Standard ha riferito a Repubblica di aver visto il corpo di un uomo ucciso vicino all’area del ricevimento. Non è chiaro se sia uno dei terroristi. Tre uomini del commando sarebbero scappati subito dopo la sparatoria, ma all’interno ci sarebbero altri complici con diversi ostaggi. L’albergo è molto frequentato dalla comunità di business kenyana e indiana.
I tweet del testimone nascosto nella toilette dell’albergo
Ron Ng’eno è un fotografo kenyano che si trovava nell’albergo attaccato dai killer. Si è nascosto in un bagno e sta twittando messaggi disperati e di preghiera, finché la batteria tiene, perché sembra che si stia scaricando. Intrappolati nell’albergo ci sarebbero anche tre reporter.
Nel giro di poche ore è arrivata la rivendicazione del gruppo terroristico qaedista somalo, al-Shabaab.
“Siamo sotto attacco”, ha detto alla Reuters un dipendente dell’hotel. Le esplosioni sono state due, seguite da numerosi colpi d’arma da fuoco.
Kenya, attacco all’hotel: la corsa tra urla e spari in soggettiva
La scena purtroppo riporta ai drammatici eventi di sei anni fa, quando il centro commerciale Westgate, a Westlands venne attaccato dai miliziani di al- Shabaab nel 2013. 67 persone persero la vita. Il Kenya ha iniziato a essere il bersaglio dei jihadisti somali dopo avere inviato il suo esercito in Somalia nell’ottobre 2011.
L’attacco al Dusit Hotel arriva il giorno del terzo anniversario dell’attacco terroristico El Adde, che ebbe luogo proprio il 15 gennaio. I terroristi allora assaltarono una base dell’esercito AMISOM a conduzione kenyana nella città di El Adde, in Somalia.
Fu l’attacco più feroce alla missione di sostegno alla pace dell’AMISOM in Somalia e la più grande sconfitta delle forze di difesa del Kenya (KDF) dall’indipendenza nel 1963: almeno 141 morti.