Jan Palach (Praga, 11 agosto 1948 — Praga, 19 gennaio 1969) è stato un patriota cecoslovacco divenuto simbolo della resistenza anti-sovietica del suo Paese.
il 20 agosto 1968 l’Unione Sovietica e altre nazioni del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia che aveva tentato la via delle riforme e delle libertà.
Nel tardo pomeriggio del 16 gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale. Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino. Rimase lucido durante i tre giorni di agonia. Al suo funerale, il 25 gennaio, parteciparono 600 000 persone, provenienti da tutto il Paese.
Jan Palach in quegli anni divenne il simbolo della resistenza contro l’Unione Sovietica comunista.