ANSA.IT —10-GENNAIO 2019 ore 16,20
Migranti, l’Ue pronta a incontrare l’Italia sui ricollocamenti
La Commissione europea “è sollevata dopo che si è trovata una soluzione per Malta” sui casi delle navi SeaWatch
10 gennaio, 16:26
BRUXELLES – “Il Commissario Avramopulos è disposto ad incontrare il governo italiano per discutere di misure supplementari che possano essere prese per regolare il problema”dei ricollocamenti al livello europeo dei migranti.Lo ha affermato una portavoce della Commissione europea aggiungendo che “la Commissione europea è sollevata dopo che si è trovata una soluzione per Malta” sui casi delle navi SeaWatch, “accordo trovato ieri a seguito degli sforzi di coordinamento avviate dal commissario Avramopoulos”.
Salvini, nessuna lezione da Malta – “Nessuna lezione da Malta, che per anni ha chiuso gli occhi e ha permesso che barchini e barconi si dirigessero verso l’Italia. La musica è cambiata, in Italia si arriva solo col permesso. Abbiamo già accolto anche troppo, che gli altri si sveglino. #portichiusi!”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in replica al Governo di Malta.
Chiese evangeliche, tutto pronto accoglienza – Arriveranno poco più di dieci persone in Italia dei migranti della Sea Watch e Sea Eye. Lo conferma la Federazione delle Chiese Evangeliche aggiungendo che ancora non si sa chi arriverà e quando. “E’ tutto pronto per l’accoglienza, abbiamo diverse strutture in grado di riceverli sia nel Nord Italia, in Piemonte, che a Scicli, in Sicilia, dove accogliamo famiglie e mamme con bambini. Andranno in strutture della Chiesa valdese e delle chiese evangeliche. Attendiamo di conoscerli, per ciascuno ci sarà un progetto personale”, riferiscono fonti della Fcei all’ANSA.
51 migranti sbarcano in Calabria, un disperso in mare – Un migrante risulta disperso in mare dopo che la barca a vela sulla quale viaggiava insieme ad altre 51 persone, si è incagliata stamani a Torre Melissa, nel crotonese. Sono stati gli altri migranti ad allertare le autorità dopo essere stati tratti in salvo. Sono stati loro stessi, secondo il loro racconto, ad avviare le prime ricerche.
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Finalmente l’odissea dei 49 migranti è terminata!Ha prevalso,sia pure con un ritardo di venti giorni,il senso di umanità.Non hanno scritto una bella pagina tutte la nazioni dell’UE che con la loro durezza hanno umiliato la dignità di tante persone.Speriamo che tanta indifferenza non si ripeta ancora e che sull’accoglienza dei migranti e i relativi collocamenti l’Ue trovi una linea condivisa,unitaria e non ci faccia assistere ancora a scene disarmanti,come quella delle navi Sea Watch.Senza mettere concretamente in pratica i principi cristiani ed illuministi di solidarietà e fraternità non si possono costruire gli Stati Uniti d’Europa.Bocciare alle prossime elezioni europee le forze politiche,ostili all’accoglienza,è un imperativo categorico,dare una lezione ai nazionalisti-identitari e xenofobi,alla Salvini ed alla Orbàn,è una scelta di civiltà.Agli inizi del terzo millennio dobbiamo essere e sentirci contemporaneamente italiani,europei e cosmopoliti,planetari.