IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28-12-2018
Oggi arriva il ricorso dei senatori Pd alla Corte costituzionale
Un collegio di sette giuristi è al lavoro per redigere il ricorso alla Corte costituzionale che il gruppo Pd al Senato depositerà oggi. Si tratta dei professori Caravita, Cecchetti, De Vergottini, Falcon, Lucarelli, Onida e Randazzo. Il ricorso avviene sulla base dell’articolo 134 della Costituzione e in particolare del comma per il quale la Consulta giudica “sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni”. Finora la Corte non ha riconosciuto i Gruppi “poteri dello Stato”, ma i dem sperano in una sentenza innovativa.
Secondo i senatori del gruppo Pd che hanno firmato il ricorso, vi sarebbe stato, nell’iter di approvazione della manovra a Palazzo Madama (e in corso a Montecitorio), la violazione dell’art.72, per il quale “la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale, e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi”. Ma “nessuno ha potuto controllare nulla” nella legge di Bilancio passata a Palazzo Madama.
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