ANSA.IT –SALUTE E BENESSERE — 09-11- 2018
Depressione invernale, scoperto un gene coinvolto
In un maxi-studio sul genoma di migliaia di individui
Quando le giornate si accorciano e arrivano i primi freddi per alcuni cala anche, terribilmente, l’umore: è la depressione stagionale ed ora grazie a un maxi-studio di genetica è stato identificato un gene legato al disturbo dell’umore che si manifesta nei mesi freddi.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry e condotto da James Bennett Potash del Johns Hopkins Medicine. Gli esperti Usa hanno studiato l’intero genoma di 1.380 individui con il disturbo depressivo invernale e lo hanno confrontato con il Dna di 2.937 individui senza questo problema.
Hanno così individuato un gene chiamato ‘ZBTB20’ che, guarda caso, ha un ruolo nei ritmi circadiani (cioè i ritmi dell’organismo collegati all’alternanza di luce e buio). Negli ZBTB20 è importante per l’adattamento alle giornate che si accorciano in inverno.
E’ possibile che alterazioni a carico di questo gene rendano più ostico per l’organismo accettare la fine della bella stagione ed entrare nella più cupa stagione fredda, sfociando in un disturbo depressivo stagionale.(ANSA).
DA REPUBBLICA:::
Ma questa forma depressiva presenta anche un estremo bisogno di carboidrati – aumenta spesso il peso corporeo – un sintomo opposto al consueto identikit di chi soffre di depressione che ha fatto ritenere erroneamente il Sad (disordine affettivo stagionale) una versione più leggera della depressione, ma non è così. In realtà è una versione diversa della stessa ‘malattia’.
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