I piani per battere la povertà educativa dei bambini
In Italia un milione e duecentomila minori vivono in stato di povertà. Povertà materiale, ossia privi del necessario per una cresciuta adeguata. Ma poveri anche su un altro fronte, quello educativo. Bambini a cui è negato il diritto allo sport, al gioco, alla vita sana, adolescenti che si perdono nel percorso scolastico, figli di detenuti, ragazzine e ragazzine che vivono in terre di mafia e camorra. Per loro, con un progetto dal nome ” Con i bambini”, si è messa in moto per la prima volta in Italia una straordinaria macchina di iniziative finanziate grazie a un accordo tra Fondazioni di origine bancaria, Terzo settore e Governo. Un finanziamento di 360 milioni di euro per progetti di salvaguardia dei bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età. Ieri in un convegno alla Camera sono stati presentati i progetti finanziati tramite bandi, che coinvolgeranno 480mila giovanissimi, organizzati da circa 27 mila associazioni tra pubblico e privato. Dalla struttura per accogliere nei colloqui i figli dei detenuti nelle carceri di Genova, realizzata dalla Fondazione ” Francesca Rava”, a ” Stelle di periferia” sull’evasione scolastica nei quartieri della periferia romana. Da ” Resiliamoci”, progetto che interessa i comuni marchigiani colpiti dal sisma, a “Primai” che lavora con i bimbi a rischio tra Foggia, Crotone e Frosinone, soltanto per citarne alcuni.
I-
Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus
Orari:
Chiuso ⋅ Apre lun alle ore 09
Telefono: 02 5412 2917
La Fondazione Francesca Rava rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale N.P.H. – Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), fondata nel 1954 da Padre W. B. Wasson, che salva migliaia di bambini orfani e abbandonati nelle sue case e ospedali in 9 paesi dell’America Latina.
L’organizzazione sostiene tutti i bambini dei paesi in cui N.P.H. è presente (Messico, El Salvador, Honduras, Haiti, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Guatemala, Bolivia e Perù), ma è particolarmente impegnata nel paese quarto mondo di Haiti, paese dove il 56% della popolazione soffre di malnutrizione, 1 bambino su 3 muore prima dei cinque anni di malattie curabili, 1 su 2 non va a scuola e dove, dal 1987 è presente sotto la guida di Padre Richard Frechette, americano, sacerdote e medico ogni giorno in prima linea nei quartieri più degradati della capitale e nelle province più povere. (WIKIPEDIA)
II. STELLE DI PERIFERIA –LAZIO E COMUNE DI ROMA
Stelle di Periferie – Scuole attive per l’Inclusione è un progetto del Centro Alfredo Rampi Onlus. Nasce dalla sinergia di diverse professionalità e competenze con l’obiettivo di mettere a disposizione degli studenti occasioni e strumenti di crescita ed empowerment.
5 istituti scolastici, 4 istituzioni pubbliche e 10 organizzazioni del Terzo Settore per un totale di 1125 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni coinvolti.
Chiama 345 610 2415
m.me/StellediPeriferie
stellediperiferie@centrorampi.it
III. RESILIAMOCI
RESILIAMOCI – RESILIenza Mobilitazione e Opportunità per Crescere Insieme
Progettualità finanziata con un contributo di 884.000 euro e operante in 3 province marchigianecolpite dal terremoto e, già in precedenza, caratterizzate da elevati livelli di povertà educativa minorile. Il progetto intende allenare bambini e giovani, famiglie e comunità alla resilienza, la capacità di superare momenti di difficoltà puntando sulle proprie capacità e risorse residuali. L’iniziativa si propone quindi di mobilitare le risorse personali, familiari e comunitarie che caratterizzano il processo educativo e di sviluppo resiliente. Concretamente l’iniziativa si compone di azioni rivolte ai vari soggetti coinvolti. Per quanto riguarda i minori: potenziamento dei servizi extrascolastici, aggregativi, ludici, ricreativi e territoriali; attività per il rafforzamento delle attitudini e competenze trasversali; sperimentazione di modalità innovative di progettazione partecipata e cittadinanza attiva. Dal punto di vista delle famiglie e delle comunità saranno proposte sperimentazioni di sostegno familiare mirato e preventivo, saranno attivati nuovi servizi di ascoltoe animazione e saranno promosse forme varie di aggregazione, co-progettazione e co-gestione. RESILIAMOCI coinvolgerà circa 1.500 minori insieme alle loro famiglie.
IV. P.R.I.M.A. I. (Promuovere Risorse per l’Infanzia Mediante Approcci Innovativi)
Iniziativa finanziata con 1.262.000 euro e volta a contrastare la povertà educativa minorile, affermare la centralità delle scuole nei percorsi di crescita di bambini e bambine e rafforzare le capacità delle comunità educanti in tre province del Centro-Sud (Foggia, Crotone e Frosinone). Il progetto, della durata di 42 mesi, prevede la realizzazione di laboratori per bambini miranti a stimolare e rafforzare le soft skills (gestione delle emozioni, empatia, capacità relazionali). Prevede inoltre numerose attività di sostegno alla genitorialità: workshop formativi, sportello di ascolto con psicologi esperti, servizi di pre e post scuola per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sostegni economici per le attività formative dei bambini. Sarà infine proposto un percorso di formazione per insegnanti e operatori del privato sociale, con lo scopo di favorire il rafforzamento di competenze e creare una comunità di esperti che dialoghino tra di loro e si confrontino per migliorare i servizi offerti alla fascia di età 0-6 anni.
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Se non si ” salvano” le generazioni future, siamo tutti sconfitti. Invece da qualche decennio in qua, i fondi per la scuola, la sanità e la ricerca, che dovrebbero essere rivolti al futuro e quindi alla vita della nazione, sono stati sempre più ridotti. Un vero e proprio massacro di potenzialità e intelligenza.