SERGIO B. — INTERVENTO DEL 3 SETTEMBRE 2018 …che non abbiamo fatto a tempo a pubblicare…

 

 

 

Carissimi, l’appello di Cacciari è così generico e vaporoso che non serve a nulla. Siccome Cacciari è Cacciari, in tanti, e così diversi si dichiarano pronti a combattere a suo fianco. Ma leggendo gli interventi nel forum scopriamo che nn c’è nulla di nuovo. Emergono le differenti posizioni che nel corso degli ultimi 3,4 anni hanno rappresentato le molteplici anime della sinistra e che ne hanno determinato la sconfitta. Posizioni legittime, certo. Ma che nn sono riuscite a trovare mediazione tattica. Questa si chiama incompetenza politica. Così leggo di chi sogna il ritorno di Berlinguer, l’abolizione del jobs act, il ritorno alla scuola licealizzante e contro l’alternanza scuola lavoro eccetera. Molto di ciò lo troviamo nel contratto lega 5 stelle. Ho l’impressione di trovarmi di fronte a una coorte di spettri riemersi dal Novecento. Ma il mondo nn è più quello.
Qualcuno sintetizza in 4 temi il programma di un nascente comitato in risposta all’appello del grande filosofo e altrettanto grande amministratore. Il primo tema è l’immigrazione. È il problema avvertito fortemente dal “popolo” italiano ed europeo. È la grande paura di oggi. Ovbiamente fuori luogo. Ma la paura dell’uno, in democrazia, vale quanto il sottile ragionamento dell’altro. Possibile che nessuno del forum riesca a proferire parole come queste (che alludono a strategie messe in campo da Minniti a suo tempo): “il flusso migratorio deve essere assolutamente controllato, non si devono aprire le frontiere indiscriminatamente; anche le richieste di asilo vanno vagliate con estremo rigore”. È una posizione razzista questa? Non aver insistito e martellato durante l’ultima tornata elettorale su questo tema ha causato, almeno in parte, la fuga dalla sinistra e l’adesione a forze politiche estreme che accompagnano il truismo che le frontiere vanno difese a idee razziste, sovraniste, antieuropee, reazionarie, fasciste eccetera; demagogie capaci di arrivare alla pancia del ”popolo”. L’Europa ha grossi problemi. Uno di questi è ad esempio l’ingerenza di Francia e Gran Bretagna in paesi africani (sovranismo tacito) per difendere loro interessi economici. Possibile che dobbiamo sentircelo dire da Salvini che la Francia opera per destabilizzare la Libia?

 

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