PIERGIORGIO BRANZI | PHOTOGRAPHER
Negli anni sessanta passa al giornalismo. La sua attività professionale lo porta, tra l’altro, a vivere alcuni anni a Mosca, quale primo corrispondente televisivo occidentale nell’Unione Sovietica, e poi a Parigi. Commentatore al Telegiornale e “inviato speciale” realizza per la RAI inchieste documentari televisivi in Europa, Asia e Africa.
sopra::: diario moscovita
Contrasto, Galleria Milano
a
a Parigi—1954-2011
Napoli, la prima messa,1955
Paris 1954-2011
idem
idem
idem
idem
idem
1954
1998
Metrò, 2003
CONTRASTO GALLERIA .COM
Piergiorgio Branzi è stato una delle figure più importanti nel panorama culturale-fotografico italiano negli anni dell’ immediato dopoguerra, quando i parametri dell’arte figurativa erano ancora fortemente influenzati dalle posizioni estetiche e ideologiche promosse dal gruppo fotografico “La Bussola” guidato da Giuseppe Cavalli e del quale Branzi stesso faceva parte. Tali posizioni hanno comportato un linguaggio fotografico fortemente calligrafico, con dei valori estetici che alcuni fotografi emergenti hanno reputato poco adatti ai tempi.
All’epoca infatti, la fotografia italiana era ancora ferma su canoni estetici lirici che si ispiravano alla calcografia, alla litografia, all’incisione.
NAPOLI, 1953
PIERGIORGIO BRANZI
Nello stesso periodo vennero pubblicati libri fotografici come “Gli americani” di Robert Frank, “New York” di William Klein e “Un paese” di Paul Strand, che determinarono un nuovo rapporto linguistico con il mezzo fotografico.
Piergiorgio Branzi ha guardato con interesse questi nuovi stili trovando però una maggiore affinità con la fotografia “onirica” e “surrealista” dei francesi Cartier-Bresson, Izis, Boubat, Brassai e dell’ungherese Kertesz.
Vale infine la pena di ricordare che quegli anni sono stati anche l’inizio di un profondo e radicale mutamento politico e sociale per cui, anche attraverso la fotografia, si cercava
Piergiorgio Branzi dopo aver vissuto questo delicato trascorso di storia italiana, è stato negli anni sessanta un giornalista televisivo di prim’ordine: ha vissuto alcuni anni a Mosca, primo corrispondente televisivo occidentale nell’Unione Sovietica, ed ha realizzato per la RAI inchieste e documentari in Europa, Asia, ed Africa.
http://no-miedo.blogspot.com/2013/01/piergiorgio-branzi-photographer.html
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AUTORITRATTO
UNA FOTOGRAFIA…
Piergiorgio Branzi (Signa, CITTA’METROP. DI FIRENZE —1928) è un giornalista e fotografo italiano
Cresciuto a Firenze, comincia a fotografare negli anni cinquanta. Formatosi nella tradizione figurativa toscana, si identifica nel “realismo-formalista”.
Nel 1955 intraprende un lungo viaggio in motocicletta, attraverso l’Abruzzo e il Molise, la Puglia e la Lucania, la Calabria e Napoli, ma anche verso le zone depresse del Veneto. L’anno successivo attraversa la Spagna.
Collabora all’esperienza editoriale de Il Mondo di Mario Pannunzio, registrando con le sue immagini la nascita convulsa della società di massa, il formalismo nei comportamenti della nuova borghesia, il graduale processo di omologazione consumistica.
Verso la fine degli anni cinquanta, dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza, rallenta l’attività fotografica cercando uno sbocco nel giornalismo scritto. All’inizio degli anni sessanta è assunto dalla RAI. Nel 1962 il direttore del Telegiornale, Enzo Biagi, lo invia a Mosca, quale corrispondente televisivo occidentale nella capitale sovietica.
Nel 1966 lascia Mosca per assumere l’incarico di corrispondente da Parigi. Dopo il maggio 1968, rientra a Roma come conduttore e inviato speciale del Telegiornale. Realizza inchieste e documentari in Europa, Asia, Africa.
È stato direttore della sede RAI di Firenze negli anni 70-80.
Dopo l’esperienza moscovita lascia la fotografia sperimentando la pittura e l’incisione. Riprende a fotografare a metà degli anni novanta per una rivisitazione dei luoghi pasoliniani.
Dal 2007 sperimenta le possibilità della tecnica digitale. Numerose mostre personali delle sue immagini sono state ospitate in Gallerie private, Musei, Istituzioni pubbliche.
- Piergiorgio Branzi, Alinari/FIAF, Firenze 1997
- Piergiorgio Branzi, Diario moscovita, Pinna/ Volcic, Il Ramo d’Oro, Trieste, 2001
- Piergiogio Branzi, Boggiano/Castellini, Joyce & Co, 2006
- Piergiogio Branzi, Sandra S, Phillips/Paolo Morello, Istituto Superiore Storia della Fotografia, 2003
Bellissime foto ed è bellissimo anche godersele. Grazie!