Il caso
La storica abitazione in Romania del premio Nobel Elie Wiesel, scrittore, filosofo, attivista per i diritti umani e professore rumeno naturalizzato statunitense, di origine ebraica e superstite dell’Olocausto morto nel 2016, è stata coperta in un raid notturno di graffiti antisemiti. La famiglia di Wiesel morì ad Auschwitz. Una delle scritte comparsa sui muri della casa a Sighetu Marmatiei, nel nord ovest della Romania, dice: “Sei all’inferno insieme a Hitler”. Sull’atto vandalico ora indaga la polizia di Bucarest. La vicenda ha suscitato dure proteste dell’associazione che combatte gli atti di antisemitismo nel Paese. L’ha definita uno sfregio alla memoria delle vittime dell’Olocausto e alle anime dei sopravissuti. La famiglia di Wiesel fu deportata nel maggio del 1944. Morirono nel campo di sterminio la madre e una sorella.
DA:: REPUBBLICA 7 AGOSTO 2018 —pag 19
Eliezer Wiesel, detto Elie (Sighetu Marmației, 30 settembre 1928 – New York, 2 luglio 2016), è stato uno scrittore, giornalista, saggista, filosofo, attivista per i diritti umani e professore rumeno naturalizzato statunitense, di origine ebraica e poliglotta, nato in Romania e superstite dell’Olocausto.
È stato autore di 57 libri, tra i quali La notte, resoconto autobiografico in cui racconta la sua personale esperienza di prigioniero e superstite nei campi di concentramento di Auschwitz, Buna e Buchenwald– premio Nobel per la pace nel 1986.
Elie Wiesel on the boat to Israel in 1949, at the age of 20. ( Elie Wiesel sul battello che lo porta in Israele a 20 anni)–http://www.eliewieseltattoo.com/tag/all-rivers-run-to-the-sea/
LA CASA DI ELIE WIESEL
la città dove e’ nato che si chiama:: ” Sighetu Marmației “, in Romania:: qui nasce nel 1928 il 30 settembre
se lo vedete, Sighetu Marmatiei è proprio sulla linea blu quasi al confine con l’Ucraina…