MILANO, REPUBBLICA 7-07-2018
Milano, le magliette rosse con l’Anpi contro la Festa del Sole
Partigiani e militanti di associazioni antifasciste e antirazziste: tutti in piazza ad Abbiategrasso, alle porte del capoluogo, a protestare contro il raduno promosso da Lealtà e Azione
di ZITA DAZZI
Tutti in maglietta rossa ad Abbiategrasso, davanti al Castello, dove Anpi, comunità ebraica, sindacati e partiti della sinistra hanno convocato una manifestazione di protesta contro la Festa del Sole, promossa da Lealtà ed azione, con la partecipazione di parlamentari leghisti e di mezza giunta di centrodestra della Lombardia.
In piazza ci sono partigiani e militanti delle decine di associazioni antifasciste e antirazziste che hanno risposto all’appello contro il raduno dei nostalgici di estrema destra, che sono radunati in un centro convegni vicino alla fiera della cittadina a 10 chilometri da Milano.
Nonostante gli appelli dell’Anpi e della senatrice a vita Liliana Segre, il sindaco di Abbiategrasso non ha revocato le autorizzazioni a Lealtà e Azione. E il ministro degli Interni Matteo Salvini non ha ritenuto di dover rispondere all’interrogazione urgente della Segre, che a 88 anni, scampata ai campi di sterminio nazisti, proprio nell’anniversario delle leggi razziali, ha censurato l’evento promosso dagli estremisti neri e ne ha chiesto la cancellazione.
In piazza, sotto un sole cocente è arrivata la presidente nazionale dell’Anpi, Carla Nespolo, 70 anni, che al microfono ha spiegato: “Siamo qui, nonostante l’età e la fatica, perché non è ammissibile che ancora oggi i fascisti abbiano diritto di fare propaganda senza che nessuna istituzioni dica nulla. Abbiamo lottato per avere una Costituzione antifascista e non accettiamo che queste persone infanghino i valori e gli ideali per cui tanti italiani hanno dato la vita”. Anche il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati, ha parlato spiegando che “oggi è importante manifestare contro le politiche razziste di un governo che non fa mistero sulla sua vicinanza ai movimenti di estrema destra che sempre più rialzano la testa mettendo a rischio i valori dell’Italia democratica e repubblicana”.
Tutti i manifestanti indossano la maglietta rossa nella giornata di mobilitazione indetta da Libera per chiedere al governo di non chiudere i porti alle navi delle Ong che soccorrono i migranti nel Mediterraneo.
Il presidio durerà fino a mezzanotte, delegazioni sono in arrivo da tutta la Lombardia visto che in serata i rappresentanti della destra estrema hanno in programma un concerto di musica rock che potrebbe sfociare in un corteo.
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Insomma, meno male che qualche segnale di vita c’è. Mi domando ancora perché ad una iniziativa del genere non abbia aderito nel suo complesso il PD. Ieri alla sua assemblea parecchi partecipanti portavano la maglietta rossa. Ho notato Martina e Zingaretti. E tutti gli altri?