LE DONNE E IL 2 GIUGNO 1946—LE DONNE E LA RESISTENZA—FOTO DELL’EPOCA

 

 

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UNA BELLA FOTO DELLE DONNE IL 2 GIUGNO 1946 A PARMA…

 

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VILLA ARGENTINA (VIAREGGIO)

 

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… difficile riconoscere Mirka in questa foto…leggetela, è un brano bellissimo…

Mirka
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LAURA POLIZZI DI PARMA

Laura Polizzi “Mirka”

(Parma, 30 settembre 1924 – 22 gennaio 2011)

Ho capito che avremmo vinto quando ho visto disfare il primo materasso per recuperare la lana e trasformarla in un maglione per un partigiano. In quella casa fredda, tra donne che non conoscevo. Ho capito che era solo questione di tempo e che quelle dita non si sarebbero fermate mai più. Sono Polizzi Laura di Secondo. Tutti però mi conoscono come Mirka. Partigiana combattente. Gli occhi che guardate sono i miei, ma vorrei che in loro poteste rivedere gli occhi di quella donna o di Kira, di Bianca, di Volontà o di Lia. E di tutte quelle di cui non ricordo il nome. Eravamo così tante che i miei occhi forse non bastano. Eppure guardateli, perché dopo i maglioni sono venuti i guanti e dopo i guanti il cibo e dopo il cibo il rifugio durante i rastrellamenti. La guerra non si vince solo con le armi. I tedeschi ed i fascisti lo sapevano bene. Ma c’era qualcosa di più forte del loro terrore e tutti sappiamo come è finita. Noi non ci siamo fermate ai guanti. Abbiamo combattuto con le armi. E pensate che ancora qualcuno si stupisce. Come quel colonnello quando si è visto davanti una commessa che gli chiedeva di consegnare le armi agli antifascisti. Quella commessa ero io. Avevo 19 anni e il giorno prima ero salita sul monumento di Garibaldi a Parma per invitare le ragazze e i giovani alla lotta armata. Era l’8 settembre del ’43 e noi avevamo capito subito che la guerra non era per niente finita. Non ci poteva essere pace con i tedeschi e i fascisti nelle nostre città. Noi volevamo la libertà. Mica la sognavamo. La volevamo e basta. Con ogni mezzo necessario. E ci siamo riuscite. E se ci sarà sempre qualche uomo che si stupirà, noi sappiamo che troverà sempre una Kira, una Bianca o una Mirka sulla sua strada. Quelle dita non si sono davvero mai fermate.

 

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FIRENZE – “Oggi è venuta a mancare una grande donna, una combattente per la libertà, un esempio per tutti noi”. Sono queste le parole del presidente della Toscana Enrico Rossi alla notizia della scomparsa di Laura Seghettini, partigiana combattente prima nel Battaglione Guido Picelli, poi comandante di distaccamento e infine vicecommissario politico della XII Brigata Garibaldi.—10 luglio 2017

 

70esimo anniversario del voto alle donne: sottoscrizione della mozione della Senatrice Valeria Fedeli

… con il Paese ancora diviso, fu emanato il decreto legislativo del 2 febbraio 1945, n. 23, recante “Estensione alle donne del diritto di voto”, che riconobbe il diritto di voto alle donne, con grave ritardo rispetto ad altri Paesi: in Nuova Zelanda le donne votavano sin dal 1893, in Finlandia dal 1906, in Norvegia dal 1913, in Canada dal 1917, in Gran Bretagna dal 1918 e in Germania dal 1919. Prima dell’Italia avevano riconosciuto questo diritto, fra gli altri Paesi, anche Turchia, Mongolia, Filippine, Cuba e Thailandia.

 

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le donne vanno a votare il 2 giugno e che belle donne!

 

donne il 2 giugno…forse escono di chiesa…chi se lo ricorda che in chiesa portavamo il velo…?  foto::: International Web Post

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