Malabo è la capitale della Guinea Equatoriale, si trova nell’isola di Bioko, situata nel golfo di Guinea davanti al Cameroon
la Guinea equatoriale è quel piccolo rettangolino turchese sotto il Cameroon e sopra il Gabon. Colonia spagnola dal 1778, è indipendente dal 1968. La scoperta, nel 1995, di consistenti riserve di petrolio ha completamente cambiato l’assetto economico dello Stato, portando a considerevoli possibilità di sviluppo minate da non trascurabili diseguaglianze
Nasce in Guinea Equatoriale nel 1982– ha fatto il dottorato in studi sul genere e diritti umani a Salamanca in Spagna; attualmente è giornalista e professore alla Nazionale Universita’ della Guinea Equatoriale
Il terzo romanzo di Trifonia Melibea Obono, “La Bastarda”, segna un primato: è il primo di un’Autrice della Guinea Equatoriale a essere tradotto in inglese. (Trifonia Melibea Obono e il traduttore Lawrence Schimel) Uscito sul mercato internazionale il 17 aprile scorso – distribuito da Feminist Books per gli Usa, Modjaji Books per il Sudafrica, Turn Around per la Gran Bretagna – narra la storia di Okomo, un’adolescente orfana di madre che vive con la nonna e a cui sono proibite molte cose: Okomo non risponde agli standard della femminilità patriarcale ed è perciò un’emarginata, ma scoprirà di non essere la sola a portarsi addosso quest’etichetta. Entrata in contatto con un gruppo “misterioso” di ragazze che fanno una bandiera dell’essere giudicate indecenti, sebbene debbano incontrarsi segretamente, Okomo si innamorerà della loro leader e si ribellerà contro le rigide norme culturali che le sono imposte. Trifonia Melibea Obobo è nata a Evinayong, nella Repubblica della Guinea Equatoriale, nel 1982. E’ docente universitaria alla Facoltà di Letteratura e Scienze Sociali nel suo paese e fa parte del Centro per gli studi afro-ispanici dell’UNED (università nazionale per l’istruzione a distanza) spagnola. Chi ha già letto “La Bastarda”, in particolare altre scrittrici, ne è entusiasta: Alexis Pauline Gumbs (“M Archive: After the End of the World”): “Un romanzo di svolta che dice al mondo, a partire dalla propria prospettiva, che c’è così tanta necessaria vita fuori, oltre, prima e dopo il patriarcato. Per coloro di noi a cui è stato detto che non esistiamo. Che non possiamo esistere. Che non dovremmo esistere. Questa storia innovativa piena di amore e di cura serve da incantesimo per ricordarci che esistiamo, siamo esistite e dobbiamo sostenerci l’una con l’altra per esistere e vivere come siamo.” Maggie Thrash, (“Honor Girl”): “Sebbene io viva a un mondo di distanza dalla Guinea Equatoriale, ho visto molto di me stessa in Okomo: un “maschiaccio”, smaniosa di essere libera e di sfuggire al gioco truccato della società. Ho fatto il tifo per lei a ogni pagina e ho desiderato per me stessa e per tutte le ragazze che noi si sia abbastanza coraggiose da creare il nostro proprio mondo.” Maria G. Di Rienzo |
Complimenti !
Grazie cara Maria, speriamo di ri-vederci, chiara per il blog