1922 —
1911
1922
1899
AUTORITRATTO
1899 —La cena, effetto della lampada
vecchie strade a Cagnes
bagno nella sera estiva, 1892-93
1897
1924
1923
1916
1924
1915
1921
1922
1924
1913
1917
FELIX VALLOTON (LAUSANNA, 1865-PARIGI, 1925) è un pittore svizzero, ma a 18 anni si trasferì a Parigi dove studiò e conobbe il gruppo dei NABIS, allievi e continuatori di Gaugin. Pur ammirando Paul Cézanne, vide soprattutto nell’arte di Henri Rousseau e di Henri de Toulouse-Lautrec un modo per rappresentare con lineare evidenza la cronaca quotidiana…dove i colori puri e squillanti sembrano anticipare il surrealismo…queste tele avranno una grande influenza su Henri Matisse. Tra il 1908 e il 1913 partecipò a diverse mostre a Mosca, Odessa, Kiev e San Pietroburgo, entrando in contatto con i maggiori collezionisti russi. Durante la prima guerra mondiale si recò al fronte: questa esperienza lo colpì profondamente e lo portò ad eseguire opere cariche di elementi simbolici. Negli ultimi anni di vita alternò i soggiorni a Parigi a lunghi viaggi, soprattutto in Normandia. Morì a Parigi il 29 dicembre 1925.
Oltre all’attività di pittore, Vallotton si è dedicato anche alla letteratura. Ha scritto tre romanzi: La vie meurtrière (in Italia pubblicato da Adelphi col titolo La vita assassina) del 1907 e pubblicato postumo nel 1930, Les soupirs de Cyprien Morus e Corbehaut, anch’essi pubblicati postumi nel 1945 e nel 1970 rispettivamente.
Mi piacciono tantissimo questi quadri. Hanno qualcosa di magico e di realistico allo stesso tempo. Grazie per avermelo fatto conoscere.
sì è vero, ed anche un po’ di surrealismo. Straordinario! Grazie Chiara