APRIRA’ LE PORTE AL PUBBLICO IL 16 NOVEMBRE 2017—CASA VICENS — PRIMA OPERA ESEGUITA DA ANTONIO GAUDI PER Manuel Vicens i Montaner, un ricco broker assicurativo.

 

 

Ultimati i lavori di ristrutturazione e adeguamento, a partire dal 16 novembre Casa Vicens svelerà al pubblico il proprio patrimonio di stucchi, ceramiche decorative e arredi progettati di Antoni Gaudì, tra orientalismo e ispirazioni naturali. Al tema della casa unifamiliare, intesa come punto di avvio nella carriera di generazioni di architetti, è destinata la mostra di debutto, dal titolo The first house. The private home. The manifesto house. Con uno sguardo internazionale, sono affiancati i progetti residenziali di alcune tra le voci più significative della disciplina, in larga parte contemporanee a Gaudì. Punto di avvio sono le versioni sviluppate da figure come Viollet-le-Duc e William Morris, fondamentali nella sua formazione; spazio anche agli statunitensi Richardson, Sullivan e Wright, agli europei Berlage e Wagner e alle declinazioni dell’Art Nouveau, con un focus sulle dimore di Horta, Guimard, Mackintosh e Olbirch

 

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Casa Vicens, photo by Pol Viladoms

 

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VALENTINA SILVESTRINI

http://www.artribune.com/

Casa Vicens

Alla scoperta dopo 132 anni della prima casa di Antonio Gaudí

Autore: Natalia Bravo

Il primo incarico ricevuto dall’architetto spagnolo Antonio Gaudí, appena laureato, è stato progettare la dimora estiva di Manuel Vicens i Montaner, un ricco broker assicurativo. Il risultato è stato una deliziosa villa dove sono confluite influenze orientali, mudéjar e nazarene con un ampio e rigoglioso giardino. E’ stata la prima opera del genio del modernismo catalano.

Per 130 anni è stata un tesoro di proprietà privata, fino a quando nel 2014 è stata acquistata dalla banca Morabanc. Gli esuberanti giardini non esistono più, ma la casa, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 2005, è stata trasformata in un museo. Dopo quasi due anni di ristrutturazione e un investimento di 4,5 milioni, il grande pubblico scoprirà le sue bellezze a partire dal 16 novembre.

Tra il 2 e il 5 novembre, gli abitanti della strada Carolines de Barcelona potranno esplorare la prima casa progettata da Gaudí. Correva l’anno 1878 e l’architetto aveva appena 26 anni. I lavori si sono conclusi nel 1885. Da allora la casa ha vissuto varie ristrutturazioni, come l’intervento di Joan Baptista de Serra Martínez, architetto amico di Gaudí, o l’ultimo ampliamento, a metà degli anni Sessanta per aggiungere più appartamenti alla casa.

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La casa fu costruita tra il 1878 e il 1885 in un terreno contiguo a un convento. Allora era il popolo di Gracia, vicino a Barcellona. Lo spazio le permetteva di disporre di un ampio e fiorente giardino, non a caso una cosa che ossessionava l’architetto era adattare il linguaggio della natura alla vita privata nella città.
Casa Vicens

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Su pareti e tetti abbondano le decorazioni di ispirazione naturalista, simulando la vegetazione, una delle ossessioni dell’architetto: adattare il linguaggio della natura alla vita privata.

Il team di restauratori si è occupato di pulire, mettere a nuovo e risanare i graffiti, anneriti dal passare del tempo e dagli interventi posteriori. Sono stati dipinti tutti con toni verdi e purpera. Il murales sono stati recuperati fino a far sì che si potessero apprezzare i differenti uccelli dipinti.

Casa Vicens
La gioia della casa: la sala fumatori. Destinata agli uomini (tipico del XIX secolo) per le chiacchiere dopo il pranzo, è una delle sale che ancora sono oggetto di un lavoro di restaurazione, a causa della sua complessità. Quando gli attuali proprietari comprarono la casa, il tetto aveva perso il suo intenso azzurro originale e la sua originalità. Le pareti concave danno ancora l’impressione di trovarsi sotto a un cielo dal quale cade uva.Nonostante si possa credere che si tratti di ceramiche, le decorazioni delle pareti sono fatte con cartapesta (sistema messo a punto dal decoratore e litografo Hermenegildo Miralles)
Casa Vicens

Casa Vicens

 

La casa trasformata in un museo conserva i mosaici e la carpenteria originali, con materiali che, dopo 130 anni, si mantengono intatti dimostrando tutta la loro qualità.
Casa Vicens
Il modernismo non esisteva ancora come tale. Gaudí mise in questa casa il germe di un’era artistica per Barcellona. L’architettura orientale si mescola con l’arte mudèjar, nato in terra iberica dopo la fine del dominio musulmano di Al Andalus ed è rappresentato esemplarmente dall’Alcazar di Siviglia.
Casa Vicens

 

Il colore, che Gaudí abbandonò poco a poco nelle opere successive, invade la casa: nei mosaici, nella facciata e nelle piastrelle.
Casa Vicens

 

Casa VicensCasa Vicens

Dalla terrazza si puo’ammirare la ristrutturazione realizzata da Serra Martínez, nel 1925, quando la casa era di proprietà della famiglia Jover. Per questa ragione, la zona non sarà aperta al pubblico per ragioni di sicurezza.

 

 

https://www.idealista.it/news/immobiliare/internazionale/2017/11/02/124414-alla-scoperta-dopo-132-anni-della-prima-casa-di-antonio-gaudi

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1 risposta a APRIRA’ LE PORTE AL PUBBLICO IL 16 NOVEMBRE 2017—CASA VICENS — PRIMA OPERA ESEGUITA DA ANTONIO GAUDI PER Manuel Vicens i Montaner, un ricco broker assicurativo.

  1. Donatella scrive:

    Sembra la casa delle fate. In una casa del genere devi trovare un tuo equilibrio personale, altrimenti muori di emozione e di fantasia.

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