The terrible city, Gaza, 2009, Serie “The Terrible City” © Heinrich Völkel/OSTKREUZ,
La fotografia che apre finestre sul mondo, documentandone le diverse ‘sfumature’ della realtà, sa mostrarne anche le profonde contraddizioni, insieme al cielo sereno sulle macerie di Gaza, fotografato nel 2009 da Heinrich Völkel dell’agenzia berlinese OSTKREUZ, scelta non a caso come immagine guida della retrospettiva dedicata ai primi 25 anni di attività del collettivo fotografico più celebre in Germania.
Tutto inizia a Parigi nella primavera del 1990 con sette fotografi di Berlino est invitati da Mitterrand a partecipare alla mostra che riunisce i maggiori artisti della DDR.
Inizia con fotografi che contano Sibylle Bergemann, Harald Hauswald, Ute Mahler e Werner Mahler e, nella città che ha dato i natali a Magnum Photos, ispirata al formato di una nota bottiglia di champagne, decidono di fondare l’OSTKREUZ – Agentur der Fotografen GmbH, aperta ad ogni direzione e prospettiva, prendendo in prestito il nome della stazione della ferrovia metropolitana che collega Berlino est con tutta la città.
Con uno sguardo sui cambiamenti che hanno investito Berlino nei 25 anni successivi alla caduta del Muro, insieme a quanto ha fatto il giro del mondo nello stesso lasso di tempo, la retrospettiva porta in mostra anche le peculiarità che hanno reso celebre l’operato dell’agenzia berlinese e sembrano resistere, insieme alla solida fiducia nelle qualità narrative della fotografia, praticata da testimoni critici e autori liberi da tentazioni del commercio.
Il tutto attraverso le opere dei suoi 22 membri attuali, ovvero Marc Beckmann, Sibylle Bergemann (1941–2010), Jörg Brüggemann, Espen Eichhöfer, Sibylle Fendt, Annette Hauschild, Harald Hauswald, Heinrich Holtgreve, Tobias Kruse, Ute Mahler, Werner Mahler, Dawin Meckel, Thomas Meyer, Frank Schinski, Jordis Antonia Schlösser, Ina Schoenenburg, Anne Schönharting, Linn Schröder, Stephanie Steinkopf, Mila Teshaieva, Heinrich Völkel, Maurice Weiss.
Una selezione di fatti, epoche, stili e approcci differenti che ha iniziato il suo viaggio espositivo nel 2015 a Parigi, dove tutto ebbe inizio 25 anni prima, ma dopo le tappe di Marsiglia, Monaco e Schwerin, è pronto a far rotta su Roma, con la mostra realizzata in collaborazione con OSTKREUZ – Agentur der Fotografen, CSFadams e LUZ, allestita in due diverse sedi del percorso espositivo delle differenti Storie della XIII edizione di Fotoleggendo, con oltre 250 fotografie di 22 fotografi al Museo di Roma in Trastevere, mentre una sezione della mostra sarà allestita al
Foyer del Goethe-Institut Rom, entrambe dal 24 giugno al 17 settembre 2017.
Nello specifico, il Goethe-Institut, ospita tre serie fotografiche esemplari dell’approccio stilistico dell’agenzia. Il viaggio dei Gärtner di Sibylle Fendt, l’ultimo della coppia a bordo del camper che li porta da Mühlbach in Baden-Württemberg verso la Russia, dopo la diagnosi di demenza della moglie. Il Tribunale internazionale di Frank Schinski raccoglie le storie personali di genocidi e crimini di guerra della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja. Ciel de plomb di Maurice Weiss racconta la storia tedesca degli ultimi 20 anni con le Polaroid delle trasformazioni di Berlino.