Strofa 1: Frankie Hi-NRG MC]
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
A far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo
Il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile
La posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere
E non far partecipare nessun altro
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro:
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
Perché gli ultimi saranno gli ultimi
Se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli e zerbini coi potenti
Sono replicanti
Sono tutti identici, guardali
Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s’arrampicano
E se poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono
E sono quel che hanno
[Ritornello: Riccardo Sinigallia] (x2)
Sono intorno a me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma non parlano con me
(Tutti quelli che benpensano)
Sono come me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma si sentono meglio
E come le supposte abitano in blisters full-optional
Con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland
Vivon col timore di poter sembrare poveri
Quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano
Poi lo comprano
In costante escalation col vicino costruiscono
Parton dal pratino e vanno fino in cielo
Han più parabole sul tetto che San Marco nel Vangelo
E sono quelli che di sabato lavano automobili
Che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli
Medi come i ceti cui appartengono
Terra-terra come i missili cui assomigliano
Tiratissimi, si infarinano, si alcolizzano
E poi s’impastano su un albero (Boom!)
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d’un livello di Doom
[Ritornello: Riccardo Sinigallia] (x2)
Sono intorno a me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma non parlano con me
(Tutti quelli che benpensano)
Sono come me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma si sentono meglio