FUNERAL DO LAVRADOR (sugli autori ci sentiamo domani…)
Esta cova em que estás
Com palmos medida
É a conta menor que tiraste em vida
É de bom tamanho
Nem largo nem fundo
É a parte que te cabe
Deste latifúndio
Não é cova grande
É cova medida
É a terra que querias
Ver dividida
É uma cova grande
Para teu pouco defunto
Mas estarás mais ancho
Que estava no mundo
É a conta menor que tiraste em vida
É a parte que te cabe
Deste latifúndio
É a terra que querias ver dividida
Estarás mais ancho que estava no mundo
Mas a terra dada
Não se abre a boca
É uma cova grande
Pra teu defunto parco
Porém mais que no mundo
Te sentirás largo
É uma cova grande pra tua carne pouca
Mas terra dada não se abre a boca.
FUNERALE DI UN CONTADINO
Questa fossa dove stai
larga poche dita
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita
ha volume giusto
né largo né fondo
è la parte che ti tocca
del latifondo
non è una fossa grande
è giusta, precisa
è la terra che volevi
veder divisa
è una fossa grande
per un piccolo morto
ci starai più largo
di quand’eri al mondo
è una fossa grande
per un morto da niente
ma qui più che nel mondo
stai comodamente
è una fossa grande
la tua carne è poca
ma alla terra donata
non si guarda in bocca
inviata da Alessandro – 8/2/2010 – 21:46
foto di Donatella, dal suo terrazzo a Milano…
il compagno di Donatella confessa che, non fosse per la stanchezza, e il doposcuola insieme, sarebbe pronto a farla fuori, povera Do! Ma, caro Franchino, nel tuo caso,
” amici” ti avvisano che molto più probabile è il contrario…attention! firma: ” la mano nera”
blog: La bottega del Barbieri e altr* (credo che voglia::: altri milioni ecc., noi banali che scriviamo semplicemente ” altri” tagliamo fuori pezzi di carne- mente a tonnellate! )-IL LINK, CHE NON SI RIESCE A METTERE, LO TROVATE, CREDO, CLICCANDO ” PROSEGUE “: L’AUTRICE DEL POST SI CHIAMA GIULIA ABBATE
La fantascienza delle donne italiane, il femminicidio e altre amenità